Fuori il brano omonimo, tour nei palasport da febbraio 2022
ROMA, 31 MAR - A quattro anni di distanza da
"Prisoner 709", Caparezza torna con un nuovo album, Exuvia,
ottavo disco in studio, disponibile dal 7 maggio su etichetta
Polydor/Universal Music. L'album contiene quattordici brani
scritti, composti, prodotti da Caparezza e mixati da Chris
Lord-Alge.
L'exuvia è, in sintesi, il termine che descrive la vecchia
pelle dell'insetto dopo la muta. Caparezza prende in prestito
questo termine scientifico per raccontare la sua personale
trasformazione, il suo viaggio dal passato al presente. Il disco
celebra così il rito di passaggio, il distacco e la fuga dalla
propria "exuvia".
Exuvia è anche la canzone scelta come manifesto dell'album e
già su tutte le piattaforme digitali. È il brano finale che
chiude il percorso, ma anche il momento che segna la rinascita.
"L'EXUVIA è ciò rimane del corpo di alcuni insetti dopo aver
sviluppato un cambiamento formale - racconta Caparezza -. Un
calco perfetto, talmente preciso nei dettagli da sembrare una
scultura, una specie di custodia trasparente che un tempo
ospitava la vita e che ora se ne sta lì, immobile, simulacro di
una fase ormai superata. Sulla copertina c'è un simbolo che
rappresenta il passaggio da una condizione attuale (cerchio
grande) ad una futura (cerchio piccolo) attraverso una serie di
spirali (simbolo di morte e rinascita in gran parte delle
culture). La mia EXUVIA è dunque un rito di passaggio in 14
brani, il percorso di un fuggiasco che evade dalla prigionia dei
tempi andati per lasciarsi inghiottire dalla selva e far perdere
le proprie tracce. Ho speso davvero tutte le mie energie per
poter uscire dalla mia EXUVIA, ma di questo parlerò a tempo
debito. Adesso preferisco farvi ascoltare la title track.
L'album è già in pre-ordine e io sono già in fermento. Il
viaggio è iniziato".
Da febbraio 2022 al via l'EXUVIA tour nei palasport. (ANSA).
(ANSA)