Il Principe di Melchiorre Gioia

Sia chiaro, è un film indipendente con i suoi difetti ma anche con i suoi pregi, uno su tutti è quello di non avere una vera e propria trama, è fuori dagli schemi dei paradigmi del cinema. Quello che si vede è quello che personalmente succede anche a me e penso a tanti, cioè di rivivere dei ricordi e trovarli sempre più vivi e felici del presente (forse perché ricordiamo solo ciò che vogliamo e non la quatidianità). Il principe vive dei suoi ricordi di giovane e spensierato e forse vorrebbe ancora sentirsi dentro quel mondo pieno di movimento e ricco di esperienze da vivere e non solo da ricordare. Si scontra con il presente e alla fine a modo suo sembra far pace con il suo presente e riesce ad archiviare i ricordi ed andare avanti. Il film è sopra le righe ma lascia anche un senso di amarezza vera e sana. Essendo una produzione piccola e indipendente non mi aspettavo un prodotto impeccabile ma è sopra le mie aspettative, comunque consiglio di vederlo. Soprattutto perché ormai sono pochi i registi che si permettono di sentirsi così liberi e andrebbero in qualche modo premiati ed incoraggiati tutti quelli che creano opere molto personali e non seguendo gli standard che rende tutti i prodotti omogenei