fabri
|
lunedì 9 novembre 2020
|
sorprendente
|
|
|
|
Film visto per caso, ma che ha avuto un gran senso vedere.
Al netto degli aspetti di puro intrattenimento - comunque divertenti - è anche una critica velata e non banale a certe pratiche molto americane.
Lo consiglio di sicuro.
|
|
[+] lascia un commento a fabri »
[ - ] lascia un commento a fabri »
|
|
d'accordo? |
|
candido89
|
sabato 9 maggio 2020
|
riscoprirsi famiglia
|
|
|
|
Notevole tentativo di esprimere il disagio di certa parte dell'establishment americano attraverso la lente della classica famiglia made in USA.
Gli attori sono particolarmente bravi ed alcune trovate sono decisamente simpatiche. E' un film, a mio parere, ben oltre certi standard americani. Le riflessioni più profonde sono affidate a Steve Carrell, bravo nel sapersi calare nel personaggio dello studioso proustiano. Un film interessante, godibile e ben fatto. Per i capolavori occorre altro, ma questa è un'altra storia che nulla toglie a Little Miss Sunshine.
|
|
[+] lascia un commento a candido89 »
[ - ] lascia un commento a candido89 »
|
|
d'accordo? |
|
lordben
|
venerdì 18 agosto 2017
|
bellissimo
|
|
|
|
Commovente, coinvolgente al punto giusto e a tratti esilarante! Bellissimo il personaggio della bambina, un ritratto riuscitissimo di infanzia (recita benissimo). Attorno all' aspirante Miss California ruota tutto il film e lo strampalato nucleo familiare, e la piccola Olive sa ricambiare l'affetto con la sua presenza allegra e rassicurante (può sembrare strano, per una bambina). Una bambina decisa a realizzare il sogno che aveva condiviso con il nonno, che la adorava, e per nulla intimidita dai fischi di un'audience fatta di mamme e nonnine perfette pronte a idolatrare le loro "piccole Barbie". Interessanti gli altri personaggi, in particolar modo mi hanno colpito il nonno eroinomane ma saggio e la madre decisa e combattiva (superba attrice).
[+]
Commovente, coinvolgente al punto giusto e a tratti esilarante! Bellissimo il personaggio della bambina, un ritratto riuscitissimo di infanzia (recita benissimo). Attorno all' aspirante Miss California ruota tutto il film e lo strampalato nucleo familiare, e la piccola Olive sa ricambiare l'affetto con la sua presenza allegra e rassicurante (può sembrare strano, per una bambina). Una bambina decisa a realizzare il sogno che aveva condiviso con il nonno, che la adorava, e per nulla intimidita dai fischi di un'audience fatta di mamme e nonnine perfette pronte a idolatrare le loro "piccole Barbie". Interessanti gli altri personaggi, in particolar modo mi hanno colpito il nonno eroinomane ma saggio e la madre decisa e combattiva (superba attrice). Un film che parla di cosa VERAMENTE significa essere "vincenti", nonostante tutto, e di quanto sia importante seguire i propri sogni, (se sono davvero importanti) costi quel che costi.
Personalmente considererei questo film una pietra miliare del road movie e della commedia, che non dimenticherò mai.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lordben »
[ - ] lascia un commento a lordben »
|
|
d'accordo? |
|
sciarada
|
venerdì 19 maggio 2017
|
delizioso
|
|
|
|
Delizioso, gustoso, ironico, delicato, particolare, buffo, godibile. Da vedere e rivedere.
|
|
[+] lascia un commento a sciarada »
[ - ] lascia un commento a sciarada »
|
|
d'accordo? |
|
mara baraldo
|
martedì 22 novembre 2016
|
che cos'è il successo?
|
|
|
|
Bellissimo film, di quelli che piacciono a me, una commedia che affronta con leggerezza la quotidianità fatta di piccole cose, e spiega con realismo e sensibilità i temi universali della vita.
E' la storia di una famiglia media americana, stressata, sull'orlo di una crisi di nervi: una famiglia normale insomma, dei giorni nostri.
C'è la mamma, Sheryl, colonna portante della famiglia, matura e responsabile a cui viene affidato temporaneamente il fratello Frank perché ha appena tentato il suicidio per motivi professionali e passionali.
C'è il papà, Richard, che ha scritto un libro sui dieci punti fondamentali per avere successo nella vita, di cui spera presto la pubblicazione e di conseguenza il riconoscimento pubblico e finalmente il riscatto sociale.
[+]
Bellissimo film, di quelli che piacciono a me, una commedia che affronta con leggerezza la quotidianità fatta di piccole cose, e spiega con realismo e sensibilità i temi universali della vita.
E' la storia di una famiglia media americana, stressata, sull'orlo di una crisi di nervi: una famiglia normale insomma, dei giorni nostri.
C'è la mamma, Sheryl, colonna portante della famiglia, matura e responsabile a cui viene affidato temporaneamente il fratello Frank perché ha appena tentato il suicidio per motivi professionali e passionali.
C'è il papà, Richard, che ha scritto un libro sui dieci punti fondamentali per avere successo nella vita, di cui spera presto la pubblicazione e di conseguenza il riconoscimento pubblico e finalmente il riscatto sociale.
C'è il figlio Dwayne in piena crisi adolescenziale, che ha fatto il voto del silenzio per convincere i suoi a iscriverlo all'accademia aeronautica per diventare pilota di jet.
C'è il nonno cocainomane che ha uno speciale feeling con la piccola della famiglia: Olive di sette anni, vitale e sognatrice, (eroina del film) la quale vuole partecipare alla gara di “Little miss sunshine” e con il nonno appunto studiano e creano la coreografia per la gara finale.
Un nonno che ha visto tutto dalla vita e che della vita qualcosa vuole insegnare alla piccola Olive,
senza però disilluderla, anzi spronandola a non mollare mai.
Carichi di bagagli e di problemi la famiglia decide di attraversare la California su un vecchio pulmino sgangherato per permettere alla dolce Olive di realizzare il suo sogno: partecipare al concorso finale di “Litte Miss Sunshine”.
Durante il viaggio e mille disavventure (tra cui purtroppo la morte del nonno) la famiglia ritrova se stessa e ciò che veramente conta nella vita.
Tutti i componenti della famiglia, ognuno a loro modo, rincorrono affannosamente il fantomatico “successo” sociale, ma si accorgono amaramente che la società a cui si rivolgono è spesso ipocrita e mediocre e non merita tanto accanimento. Una società che si scandalizza per il ballo della piccola Olive, ma ciò che veramente è pornografico è il concorso stesso, che trasforma delle bambine in qualcosa di disumano e miserabilmente artificioso, per ottenere un riconoscimento inutile e vacuo.
Una delle battute più significative del film è quella che dice Dwayne : “Fai quello che ami e vaffanculo al mondo!”.
Il vero successo nella vita è capire chi siamo e lavorare sodo per realizzarci, e se qualcosa valiamo è
essenzialmente per noi stessi e per le persone a noi care.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mara baraldo »
[ - ] lascia un commento a mara baraldo »
|
|
d'accordo? |
|
luca1968
|
lunedì 21 marzo 2016
|
peccato per il cast
|
|
|
|
Il film meriterebbe 4 stelle per la regia e la sceneggiatura. Purtroppo, e so che si tratta di gusti personali, provo una forte antipatia di pelle per la maggior parte del cast: Abigail Breslin, Toni Collette, Paul Dano, Steve Carell, mentre Kinnear e Alan Arkin mi sono del tutto indifferenti. Peccato, con un altro cast mi sarebbe piaciuto molto.
|
|
[+] lascia un commento a luca1968 »
[ - ] lascia un commento a luca1968 »
|
|
d'accordo? |
|
fabio57
|
lunedì 7 dicembre 2015
|
simpatico
|
|
|
|
Commedia road-movie,improbabile, farsesca con situazioni grottesche, che però riesce a divertire,lanciando anche un messaggio di denuncia contro una società perbenista,che coltiva ipocritamente le ambizioni delle proprie figlie,mandandole allo sbaraglio e buttandole senza scrupolo nella mischia del mondo patinato e posticcio dello star-system.
|
|
[+] lascia un commento a fabio57 »
[ - ] lascia un commento a fabio57 »
|
|
d'accordo? |
|
aristoteles
|
martedì 8 settembre 2015
|
great miss sunshine
|
|
|
|
Mi sono divertito.
Una famiglia davvero bislacca e simpatica che conquista con il passare dei minuti.
All'inizio il film infatti sembra avere toni piu' seriosi poi si manifesta per quello che e'.
Una commedia irriverente e originale centrata sull'importanza della famiglia.
Ad un certo punto,nel viaggio,si trascinano anche un cadavere,sebbene qui si trascenda nel grottesco,doveva andare cosi',perche' e' un membro della famiglia e "deve"continuare l'avventura.
Ogni personaggio da vita a una singola storia ma resta sempre collegato agli altri perche' la famiglia va avanti insieme,nonostante le difficolta' e nonostante ognuno abbia i suoi problemi.
[+]
Mi sono divertito.
Una famiglia davvero bislacca e simpatica che conquista con il passare dei minuti.
All'inizio il film infatti sembra avere toni piu' seriosi poi si manifesta per quello che e'.
Una commedia irriverente e originale centrata sull'importanza della famiglia.
Ad un certo punto,nel viaggio,si trascinano anche un cadavere,sebbene qui si trascenda nel grottesco,doveva andare cosi',perche' e' un membro della famiglia e "deve"continuare l'avventura.
Ogni personaggio da vita a una singola storia ma resta sempre collegato agli altri perche' la famiglia va avanti insieme,nonostante le difficolta' e nonostante ognuno abbia i suoi problemi.
La parte del concorso finale mi ha fatto morire dal ridere.
Fantastico anche il pulmino giallo che si accende a spinta.
Alla fine ognuno trova serenita' nella consapevolezza dell'unione familiare.
A tratti,si eccede in confusione e qualche banalita' ma in fondo poco importa.
Rimane impresso nonostante non sia un capolavoro.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a aristoteles »
[ - ] lascia un commento a aristoteles »
|
|
d'accordo? |
|
charlotte_
|
venerdì 20 febbraio 2015
|
banale e indelicato.
|
|
|
|
Voglio fare una premessa: ognuno ha gusti diversi (grazie a Dio) quindi evitate di dire :" ma che film hai visto?", perchè questo è il mio parere. Un film vuoto, che non mi ha lasciato nulla.
Il film inizia bene, con una bella colonna sonora, una bella famiglia e fin qui tutto ok. Un padre che cerca successo con le sue conferenze per raggiungere il successo, la madre Sheryl è forse l'unico personaggio più vero della commedia. Passiamo ai figli: Dwayne, tipico clichè del teenager problematico che odia il mondo, lettore di Nietzsche. Il ragazzo si allena duramente per poter entrare nell'accademia dell'aeronautica. Ha fatto il voto del silenzio e lo manterrà fin quando non riuscirà a realizzare il suo sogno (ma stiamo scherzando??).
[+]
Voglio fare una premessa: ognuno ha gusti diversi (grazie a Dio) quindi evitate di dire :" ma che film hai visto?", perchè questo è il mio parere. Un film vuoto, che non mi ha lasciato nulla.
Il film inizia bene, con una bella colonna sonora, una bella famiglia e fin qui tutto ok. Un padre che cerca successo con le sue conferenze per raggiungere il successo, la madre Sheryl è forse l'unico personaggio più vero della commedia. Passiamo ai figli: Dwayne, tipico clichè del teenager problematico che odia il mondo, lettore di Nietzsche. Il ragazzo si allena duramente per poter entrare nell'accademia dell'aeronautica. Ha fatto il voto del silenzio e lo manterrà fin quando non riuscirà a realizzare il suo sogno (ma stiamo scherzando??).
Olive:ha una personalità vivace, classica di una bambina di quell'età! Come il 90% delle bambine sogna di diventare una modella e vincere un concorso di bellezza. Allora il nonno la aiuta nella preparazione delle coreografie.
Il nonno: è un drogato che si vanta della sua vita.
lo zio: (fatto entrare in casa dalla sorella) uomo disturbato, grande studioso, grande in tutto e poi come un idiota tenta il suicidio per amore.
La famiglia si mette in viaggio,dopo aver ricevuto una telefonata per far partecipare Olive ad un concorso di bellezza della California. Durante il viaggio muore il nonno. Trovo che quella sia stata una parte davvero indelicata, brutta e di cattivo gusto (avrei voluto staccare e togliere tutto, ma speravo ancora che il film potesse sorprendermi)! L'unica davvero dispiaciuta della morte del nonno è stata la nuora! Quello stupido del nipote continua a stare in silenzio e non si esprime sulla morte del nonno,ma cosa fa? Scrive alla sorellina di abbracciare la mamma! Ma quanta finzione c'è in quella scena? Il papà pensa bene di portare il corpo del nonno con loro, solo per poter far partecipare la piccola al concorso di bellezza e così decide di far passare il cadavere attraverso la finestra. Ma il rispetto dov'è??? Scena super IRREALE! Durante il viaggio vengono fermati da un poliziotto e per fare un controllo apre il bagaliaio e NON vede il corpo del nonno, nonostante sia BEN in vista!!!!!! I suoi occhi cadono su una rivista porno (stereotipo dell'uomo porco) e li lascia andare prendendo con sè la rivista (maaaah)!
Il viaggio prosegue, come se non fosse successo nulla. Olive fa una specie di visita oculista al fratello e cosa si scopreeeee?? Dwayne è daltonico (lo scopre così,all'improvviso), lo zio gli fa notare che non potrà entrare nell'accademia e allora lui scalpita come un forsennato e riprende la parola. La famiglia arriva al concorso e per 4 minuti di ritardo la direttrice del concorso (classica donna con la puzza sotto il naso) fa storie per il ritardo. La bambina sembra essere caduta dal pero, ci fanno vedere una ragazzina timida e dolce, come se non avesse mai visto qualcosa del genere (tutti i giorni vedeva quel tipo di programmi e si allena con il nonno). Lì sembra essere troppo ingenua, dai costumi, alla postura e al trucco. Il fratellone, che dopo aver preso la parola è la persona più gioiosa del mondo, non vuole farla esibire perchè non le piace quell'ambiente. Ma cosa? ASSURDO! Quando la bambina si esibisce (ovviamente per ultima) fa un numero particolare e diverso dagli altri . Forse quella è stata la parte che più mi è piaciuta, perchè era un'esibizione fresca, simpatica e divertente, tipica di una bambina di 7 anni. La direttrice si scandalizza, nonostante la sua performance non era per niente volgare (le altre bambine erano veramente volgari) e cosa fa? Li porta ad una stazione di polizia (AHAHAHHAHA) concludendo che la bimba non potrà più partecipare ad un concorso di bellezza in California. Il film si conclude con una famiglia felice dove improvvisamente tutti si amano e pure Dwayne, che prima odiava tutti, adesso ama tutti. Il tutto senza il minimo rispetto per il nonno che era appena morto
Quanta falsità? Se si potesse votare 0, darei 0 a qusto film!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a charlotte_ »
[ - ] lascia un commento a charlotte_ »
|
|
d'accordo? |
|
kondor17
|
venerdì 26 dicembre 2014
|
buona la prima
|
|
|
|
Film avventuroso e temerario. Scelta coraggiosa di due rookies provenienti dai videoclip di esordire con un tema tutt'altro che facile: quella della riunificazione e riappacificazione familiare in un grottesco road movie.
E che famiglia! Kinnear, quello dei 9 gradini del successo, in realtà scrittore e motivatore dal seguito più che scarso, sposato e con due figli, uno che non parla da mesi e legge Nitsche, l'altra, di 7 anni, che passa gran parte della giornata con il nonno che sniffa e legge riviste porno, guardando in TV tutti i concorsi di reginette di bellezza e scimmiottandone mosse e comportamenti. Ma il vero "regista" è il nonno, come il seguito dirà.
[+]
Film avventuroso e temerario. Scelta coraggiosa di due rookies provenienti dai videoclip di esordire con un tema tutt'altro che facile: quella della riunificazione e riappacificazione familiare in un grottesco road movie.
E che famiglia! Kinnear, quello dei 9 gradini del successo, in realtà scrittore e motivatore dal seguito più che scarso, sposato e con due figli, uno che non parla da mesi e legge Nitsche, l'altra, di 7 anni, che passa gran parte della giornata con il nonno che sniffa e legge riviste porno, guardando in TV tutti i concorsi di reginette di bellezza e scimmiottandone mosse e comportamenti. Ma il vero "regista" è il nonno, come il seguito dirà. All'allegra famigliola, si unisce infine il povero Steve Carrell, cognato omosessuale di Kinnear, reduce da una delusione amorosa e professionale che lo ha portato a tentare il suicidio.
Ma come arrivare al concorso di Little Miss Sunshine tutti insieme, risparmiando e per tempo? Uno sgangherato VW Wesfalia giallo sarà il mezzo sgangherato e improbabile con cui coprire le 900 miglia più avventurose della loro vita.
Secondo me i due registi non hanno propriamente scelto un genere prima di iniziare le riprese. Il film stesso lo dice. All'inizio è drammatico, non ha nè i toni nè i ritmi del road movie. L'arrivo del faccione buffo di Carrell fa poi sperare in qualcosa che, in parte anche arriva. Ma a singhiozzi, per ricadere qua e là nel drammone, scivolando tal volta (volutamente?) nel grottesco e nel patetico. Le scene esilaranti di certo non mancano, ma la fine ti lascia a metà.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a kondor17 »
[ - ] lascia un commento a kondor17 »
|
|
d'accordo? |
|
|