Neve

Giocata da veterano per Simone Riccioni nella sua opera prima da regista. Film che mescola tantissimi elementi tra tematiche, emozioni, spunti di riflessione, intrecci di trama e scelte registiche di racconto. Un film che trasporta chi lo guarda accompagnandolo nel racconto con continui sbalzi temporali ricostruendo il corso della storia soltanto quando lo spettatore è pronto per scoprirlo. Film che porta con sé una visibile maturità acquisita da Simone sia come attore che come uomo. Un'opera che non parla di bullismo ma che tratta ANCHE il tema del bullismo, senza retorica o morale, mescolando ad essa anche temi come la famiglia, l'importanza e la responsabilità nelle scelte di vita e su tutti ovviamente l'amore. Grande scelta anche nel cast, con nomi azzeccati nei ruoli dei protagonisti, anche se non di primo grido, ma di certo efficaci, cosa che porta a pensare alla grande conoscenza che il regista ha degli attori presenti. E soprattutto grandissima e importantissima scelta da parte di Riccioni quella di portare sullo schermo i ragazzi della propria accademia, che si sono mostrati dei professionisti all'altezza del compito, e un grande contorno a un film che nel complesso merita altamente di avere persone in sala ad applaudirlo e ad emozionarsi.
Andate in sala e godetevi lo spettacolo!