Madden non è ancora un autore ma firma forse suo film più teorico, quasi un pamphlet sulle origini della post verità, purtroppo rallentato da uno script che non riesce ad assecondarlo davvero
di Alessio Baronci Sentieri Selvaggi
Il cinema di John Madden pare interrogarsi in modo sempre più evidente su certi lati oscuri del presente. Dopo l'America delle lobby delle armi, ora, con L'arma dell'inganno. Operazione Mincemeat, il focus pare infatti spostarsi sulle radici della Post Verità. Ma la prospettiva è ancora storica, come accade spesso nei suoi film. È quasi come se, nell'operazione Mincemeat che il film ricostruisce, Madden vedesse le radici di un fenomeno centrale della contemporaneità. Il linguaggio che dirige le mosse dell'operazione è in fondo lo stesso della Post Verità. [...]
di Alessio Baronci, articolo completo (5309 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 12 maggio 2022