samanta
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domenica 25 febbraio 2018
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"quello che facciamo è per un ideale di nazione"
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Survivor (sopravvissuto) è un film di produzione inglese del 2015 che praticamente non è uscito nelle sale cinematografiche in particolare USA e che è circolato mediante DVD avendo uno scarso successo commerciale.. Il film l'ho visto recentemente in TV e mi ha dato una buona impressione.
La trama [SPOILER] Kate (Milla Jovovich Giovanna d'Arco, trilogia di Resident Evil) è appena arrivata all'ambasciata USA a Londra, addetta all'ufficio di sicurezza che controlla i visti va al ristorante con tutta la sua squadra per festeggiare il superiore Bill Talbot (Robert Forster) che ritarda, nell'atttesa Kate va in un negozio di fronte al ristorante per comprare un regalo, in quei momenti esplode una bomba al tavolo dei colleghi che muoiono con quelli che erano al ristorante.
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Survivor (sopravvissuto) è un film di produzione inglese del 2015 che praticamente non è uscito nelle sale cinematografiche in particolare USA e che è circolato mediante DVD avendo uno scarso successo commerciale.. Il film l'ho visto recentemente in TV e mi ha dato una buona impressione.
La trama [SPOILER] Kate (Milla Jovovich Giovanna d'Arco, trilogia di Resident Evil) è appena arrivata all'ambasciata USA a Londra, addetta all'ufficio di sicurezza che controlla i visti va al ristorante con tutta la sua squadra per festeggiare il superiore Bill Talbot (Robert Forster) che ritarda, nell'atttesa Kate va in un negozio di fronte al ristorante per comprare un regalo, in quei momenti esplode una bomba al tavolo dei colleghi che muoiono con quelli che erano al ristorante. Kate sebbene ferita è costretta a scappare, perché l'insegue l'attentatore Nash "L'orologiaio" (Pierce Brosnan) che ha messo la bomba e vuole eliminare l'unica superstite sopravvissuta. In realtà il superiore dell'ufficio ha ritardato perché ha distrutto i file dei visti di ingresso ed è una talpa di un'organizzazione terroristica che vuole compiere un attentato clamoroso a New York a Time Square a Capodanno. Per una serie di circostanze viene indiziata Kate che è costretta a fuggire anche dalla polizia. Per difendersi è costretta a uccidere Bill aggravando la sua posizione, però con il sostegno di due colleghi che credono in lei, riesce ad andare a New York e a scoprire la congiura che ha implicazioni finanziare, in questo modo sia pure all'ultimo momento sventa l'attentato che avrebbe causato migliaia di morti, ovviamente il killer e i suoi complici muoiono.
Il film è un discreto thriller con una trama ben costruita che appassiona lo spettatore e che ha un'azione incalzante, con scene di notevole suspence come l'inseguimento nei sotterranei della metropolitana, non vi sono eccessi di violenza e mancano gli effetti speciali, ma questo a mio avviso non è un difetto perché continuando ad utilizzare massicciamente gli effetti computerizzati si corre il rischio di far morire definitivamente il cinema, certamente il finale è prevedibile ma la tensione è notevole. Venti anni fa il film avrebbe avuto un buon successo, ora tra i problemi dati dalla distribuzione che tiranneggia la produzione e gli effetti speciali clamorosi un film come questo non ha l'ascolto che meriterebbe. La regia è di James McTeigue che ha un curriculum modesto ma che ha diretto il film con sicurezza. Buona l'interpetazione di Milla Jovovich e di Pierce Brosnan che abbandonate le vesti di 007, ha saputo diversificare le interpretazioni (Mamma mia, Mrs. Doubfire, L'uomo nell'ombra), dimostrando di essere un attore completo.
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mario nitti
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lunedì 1 giugno 2015
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un supercattivo che fa più errori di mr bin
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All’ambasciata americana di Londra ogni giorno una lunga coda di persone chiede il visto per entrare negli USA. Una donna ha l’incarico di vagliare le richieste per individuare i possibili terroristi che cercano di infiltrarsi per colpire l’America. Per eliminare l’ostacolo viene organizzato un attentato in cui muoiono tutti gli impiegati dell’ufficio, ma da cui lei miracolosamente si salva, solo che viene sospettata di essere la causa dell’esplosione e quindi deve fuggire sia dai servizi americani, sia dalla polizia inglese, sia dagli attentatori.
L’idea iniziale richiama quella de “I tre giorni del Condor”, solo chi lì alla regia c’era Pollak, qui no: all’inizio viene sviluppata in modo pasticciato, poi poco credibile, infine del tutto grottesco, con il “killer più pagato del mondo” che per permettere alla storia di andare avanti deve fare più errori di Mr Bin e un quarto d’ora finale in cui bisogna spegnere il cervello per accettare come plausibili i buchi e le incongruenze della narrazione.
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All’ambasciata americana di Londra ogni giorno una lunga coda di persone chiede il visto per entrare negli USA. Una donna ha l’incarico di vagliare le richieste per individuare i possibili terroristi che cercano di infiltrarsi per colpire l’America. Per eliminare l’ostacolo viene organizzato un attentato in cui muoiono tutti gli impiegati dell’ufficio, ma da cui lei miracolosamente si salva, solo che viene sospettata di essere la causa dell’esplosione e quindi deve fuggire sia dai servizi americani, sia dalla polizia inglese, sia dagli attentatori.
L’idea iniziale richiama quella de “I tre giorni del Condor”, solo chi lì alla regia c’era Pollak, qui no: all’inizio viene sviluppata in modo pasticciato, poi poco credibile, infine del tutto grottesco, con il “killer più pagato del mondo” che per permettere alla storia di andare avanti deve fare più errori di Mr Bin e un quarto d’ora finale in cui bisogna spegnere il cervello per accettare come plausibili i buchi e le incongruenze della narrazione.
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elgatoloco
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sabato 25 giugno 2016
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molto americano, di notevole spessore filmico
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Realizzato assolutamente "dalla parte giusta"(intendendo per tale gli USA che si difendono dagli attacchi terroristici), "Survivor"è film di notevole qualità tecnica e spettacolare, che non dà tregua a chi guarda, facendogli inseguire con la coda dell'occhio e non solo l'agente ingiustamente accusata di essere lei stessa una terrorista e un'assassina, quando invece non fa che, molto coerentemente e strenuamente, il proprio dovere... Film interessante, dai colpi di scena notevoli(in alcuni punti, però, non riesce a sfuggire ai clichés), "Survivor", che bisogna guardare dall'inizio, è film che merita una visione attenta, certo considerando che è nato in un clima storico e culturale(dopo l'11 settembre, il terrorismo in genere, la guerra in Afghanistan)preciso e determinato, che a tratti non si vergogna di mostrare l'eroismo nascosto dei"gringos".
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Realizzato assolutamente "dalla parte giusta"(intendendo per tale gli USA che si difendono dagli attacchi terroristici), "Survivor"è film di notevole qualità tecnica e spettacolare, che non dà tregua a chi guarda, facendogli inseguire con la coda dell'occhio e non solo l'agente ingiustamente accusata di essere lei stessa una terrorista e un'assassina, quando invece non fa che, molto coerentemente e strenuamente, il proprio dovere... Film interessante, dai colpi di scena notevoli(in alcuni punti, però, non riesce a sfuggire ai clichés), "Survivor", che bisogna guardare dall'inizio, è film che merita una visione attenta, certo considerando che è nato in un clima storico e culturale(dopo l'11 settembre, il terrorismo in genere, la guerra in Afghanistan)preciso e determinato, che a tratti non si vergogna di mostrare l'eroismo nascosto dei"gringos". Milla Iovovich, adattissima al ruolo, è sempre interprete notevolissima, qui sempre"in azione", ma anche, ben più che altrove, molto femminile, con qualche crisi di pianto e un'inclinazione non scarsa ai sentimenti. Curiosa l'ambientazione nel periodo"tòpico"compreso tra Natale e Capodanno. El Gato
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elgatoloco
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domenica 2 aprile 2017
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film post 11 settembre 2001
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Un film di propaganda o meglio, non di propaganda ma di"avvertimento"(warning)rispetto al pericolo non snidato, non sconfitto, come"Survivor", non è di per sé un film "minorato", un film minato dall'ideologia. Notoriamente anche Hitchcock aveva realizzato film "di propaganda bellica"durante la seconda guerra mondiale e rimangono dei grandi film, dunque non c'è pericolo, per"Survivor": il tema, qui, è quello del sospetto, della paura e dell'accusa ingiustificata(quella verso la protagonista, qui, incolpata di aver forse ucciso il suo"capo"che in realtà è il terrorista), della calunnia diffusa ormai anche sul WEB, di molto altro.
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Un film di propaganda o meglio, non di propaganda ma di"avvertimento"(warning)rispetto al pericolo non snidato, non sconfitto, come"Survivor", non è di per sé un film "minorato", un film minato dall'ideologia. Notoriamente anche Hitchcock aveva realizzato film "di propaganda bellica"durante la seconda guerra mondiale e rimangono dei grandi film, dunque non c'è pericolo, per"Survivor": il tema, qui, è quello del sospetto, della paura e dell'accusa ingiustificata(quella verso la protagonista, qui, incolpata di aver forse ucciso il suo"capo"che in realtà è il terrorista), della calunnia diffusa ormai anche sul WEB, di molto altro. Il resto è un film tra suspense e azione, complessivamente molto ben girato, mai stucchevole(anzi, al contrario, qualche volta sarebbe stato forse opportuno introdurre qualche pausa riflessiva, di maggiore"calma"), che può certamente coinvolgere, richiamando anche l'attualità più recente(il film è comunque semi-nuovo, come si direbbe forse di un'automobile, risalendo solo al 2015), anche chi è più riluttante o prevenuto verso film di questo tipo, che poi non è precisamente né un"tipo"né stricto sensu un"genere"... collocandosi, semmai, in posizione"mediana", come peraltro accennato sopra. Farà rivedere fantasmi ingrombanti, pericolosi?IL fatto è che si tratta comunque, volenti o nolenti(nolenti, si direbbe auspicando tempi migliori), di fantasmi pienamente attuali, che sono a pieno titolo"tra noi"e sembrano non volerci"mollare"per vario tempo, purtroppo, in ogni parte del mondo. Quasi un"Estote parati", questo film, dunque, più che un atto di esorcismo... Pierce Brosnan, ex-mister Bond, torna qui da"vilain", mentre Milla Jovovich, forma fisica notevolissima a parte, dimostra di essere brava, elemento forse non emerso a pieno quando aveva a che fare, quasi unicamente, con gli zombies... El Gato
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lunedì 15 giugno 2015
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piacevole
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Kate Abbott è un'impiegata dell'ambasciata americana che si ritrova al centro di un intrigo internazionale senza minima colpevolezza. Forse per essere una "burocrate che chiede pezzi di carta". Fatto sta che è nel mirino di un assassino chiamato L'Orologiaio che cerca di farla fuori per permettere a un terrorista rumeno di poter andare negli Stati Uniti e organizzare un attentato a Times Square.
Jovovich non è 'sta attrice eccelsa ma riesce bene nel suo ruolo, Brosnan è ormai solo un fantasma del suo passato, Forster invece scende dai fasti di Jackie Brown e - per i più giovani - di Breaking Bad ma viene relegato a un ruolo marginale.
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Kate Abbott è un'impiegata dell'ambasciata americana che si ritrova al centro di un intrigo internazionale senza minima colpevolezza. Forse per essere una "burocrate che chiede pezzi di carta". Fatto sta che è nel mirino di un assassino chiamato L'Orologiaio che cerca di farla fuori per permettere a un terrorista rumeno di poter andare negli Stati Uniti e organizzare un attentato a Times Square.
Jovovich non è 'sta attrice eccelsa ma riesce bene nel suo ruolo, Brosnan è ormai solo un fantasma del suo passato, Forster invece scende dai fasti di Jackie Brown e - per i più giovani - di Breaking Bad ma viene relegato a un ruolo marginale.
Certo il film tiene il ritmo per la sua buona parte per la continua suspense e le scene d'azione, ma nell'ultima parte non è raro sbadigliare o addormentarsi. La trama è un po' ingenua e semplice ma tutto sommato non è costruita male. Ma ci sono degli elementi spesso irreali e idioti (una bomba con la stessa potenza di un'atomica, muoiono tutti e Abbott e l'unica rimasta viva all'impatto; sparano un missile e distrugge mezzo palazzo come una ruspa; un ultraricercato dall'intelligenze di tutto il mondo che passeggia tra la gente col ferro in mano ecc.)
Un film giusto così per passare la serata, se non avete altro di meglio da fare.
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fight.club
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domenica 24 maggio 2015
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vietato ai maggiori di 18 anni
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è difficile commentare questo film se nel corso degli si è stati abituati a prodotti di alto livello e comunque a vedere e rivedere questo tipo di pellicole, si può dire che
se si sgombra la mente e ci si concentra solo sul film si può affermare che l'ora e mezza scorre veloce senza picchi ma senza cadute di stile, ma il cast, purtroppo, è mediocre e la regìa fa il suo meglio per non far scadere il tutto con inutili scene di violenza gratuite. in fondo basterebbe poco per attirare il pubblico ma il tutto si riduce a una fotocopia senza fantasia e questo nel XXI secolo ormai è un peccato grave, il pubblico va al cinema per passione e non, come una volta, solo perchè non ci sia meglio da fare, il cinema è diventato un intrattenimento che opera in condizioni di concorrenza estrema per non parlare di internet che erode il pubblico pigro e film come Survivor devono dare modo allo spettatore di non pentirsi di aver acquistato il biglietto sennò basta stare davanti la TV, ci sono prodotti migliori che sono anche gratis.
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è difficile commentare questo film se nel corso degli si è stati abituati a prodotti di alto livello e comunque a vedere e rivedere questo tipo di pellicole, si può dire che
se si sgombra la mente e ci si concentra solo sul film si può affermare che l'ora e mezza scorre veloce senza picchi ma senza cadute di stile, ma il cast, purtroppo, è mediocre e la regìa fa il suo meglio per non far scadere il tutto con inutili scene di violenza gratuite. in fondo basterebbe poco per attirare il pubblico ma il tutto si riduce a una fotocopia senza fantasia e questo nel XXI secolo ormai è un peccato grave, il pubblico va al cinema per passione e non, come una volta, solo perchè non ci sia meglio da fare, il cinema è diventato un intrattenimento che opera in condizioni di concorrenza estrema per non parlare di internet che erode il pubblico pigro e film come Survivor devono dare modo allo spettatore di non pentirsi di aver acquistato il biglietto sennò basta stare davanti la TV, ci sono prodotti migliori che sono anche gratis.
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