Hollywood ci anticipa le feste
di Gian Luigi Rondi Il Tempo
Un film americano sul Natale. Quanti ne ho visti in quasi settant'anni di questo mestiere! Poi ho visto anche le loro imitazioni in Italia, così numerose da aver dato vita addirittura a un filone, detto dagli ottimisti dei film natalizi, denigrato, dai pessimisti, al rango di «cinepanettoni». Comunque li definissero, una cosa è certa, divertivano, qualche volta anche più dei loro modelli hollywoodiani.
Come, ad esempio, questo «Natale all'improvviso» che pur esibendo nomi molto noti fra gli interpreti - da Diane Keaton e John Goodman ad Alan Arkin, all'inizio tenta un po' di far sorridere ma verso la fine, imboccando la solita retorica del «lieto fine» per tutti, si attesta con decisione attorno alle cifre del sentimentalismo più facile, il «latte e miele» di cui scrivevo una volta. [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (2496 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 26 novembre 2015
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