Lo ammetto: sono entrato in sala molto prevenuto. Non mi aspettavo molto, un po' data l'età del giovane gruppo che ha realizzato le riprese, un po' perchè credevo che avrei visto qualcosa di amatoriale e dunque di fortemente banale.
Sicuramente la presentazione del regista in sala, accompagnato dall'attore protagonista del film, hanno aiutato a calarmi meglio nel tipo di film che sarei andato a vedere.
Sono restato dunque incredibilmente meravigliato da cosa ho poi visto sul grande schermo. 109 minuti che scorrono senza che me ne sia accorto.
Sia per la qualità delle immagini e per il prodotto stesso, ma soprattutto per la storia (che non mi aspettavo) che ho trovato originale e raccontata con una bella quotidianità che tante volte ho visto nei nostri paesini.
Per me è stata occasione di riflessione vera.
Il personaggio di Gianni è quello che mi ha colpito di più, ma anche il protagonista, presente in sala (irriconoscibile rispetto all'uomo visto sul grande schermo) mi ha convito decisamente.
Un prete umano con tutte le sue fragilità e debolezze completato benissimo da questo personaggio schivo e grezzo come Gianni che fa sorridere più volte e regala qualche tono distensivo nell'arco del film.
Bellissima, e ripeto, bellissima la colonna sonora del film. Nulla da invidiare a film di ben più nota fama.
Si sposa perfettamente con quelle che sono le atmosfere delle Langhe e ti rimane dentro anche finita la visione. Non a caso, ho comprato il CD.
Meravigliosa anche la fotografia: restituisce perfettamente quelli che sono i colori e le realtà delle nostre Langhe.
Rimangono poi sicuramente alcune incertezze: l'uso del dialetto non mi ha convito (avrei preferito l'italiano) così anche come alcuni personaggi minori li ho trovati fragili, non ben delineati, e anche un po' "legnosi" nel tipo di recitazione. E' evidente, come anche ha constatato lo stesso regista in sala, che rimangono diversi meccanismi da oliare e anche la sceneggiatura che nel complesso ho trovato ben fatta, poteva essere meglio gestita, argomentata e sviluppata in alcuni momenti del film.
Ma nel complesso l'ho trovato un film davvero interessante, che sta riscuotendo un ottimo successo di pubblico, proprio per la sua diversità rispetto al piattume a cui siamo abituati.
Ho pensato: se con 70.000 Euro hanno realizzato questo, con 500.000 Euro cosa avrebbero potuto fare?
Mi pare davvero ci sia il margine per proseguire. E per proseguire molo bene.
Complimenti sinceri dunque al regista e a tutti gli attori Avanti così!
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