I sogni segreti di Walter Mitty

il film ha uno splendido equilibrio fra poesia, voglia di libertà/evasione e stupidità, cosa che ogni persona può ritrovare nella propria vita (non venitemi ha dire che ha volte non vi fate viaggi mentali stupidi ed al limite del paradossale, in caso non ve li faceste sareste persone tristi) sogni che con la realizzazione dell'evasione dal quotidiano vanno a scomparire...il che è perfettamente in linea con quello che il film ci vuole raccontare. L'unica cosa giusta che hai detto è che il paragone con Forrest Gump è improprio il che è perfettamente vero: non perchè questo film "scimmiotta" Forrest Gump ma perché semplicemente non ci incastra nulla. La somiglianza con Into the wild poi l'hai colta solo te niente di più lontano. Il film va estrapolato dai paragoni e goduto come un viaggio alla riscoperta della propria libertà e delle proprie passioni e cosa importante un viaggio fatto con leggerezza e non con patemi d'animo pianti depressioni varie e tristezza, film godibilissimo e che ti lascia quel senso di meraviglioso senza rimpianti tipico di film basati su atmosfere da racconto come il citato big fish.