Il ministro - L'esercizio dello Stato

Che bravo ministro peccato non sia vero

Il ministro più convincente, dunque più appassionante mai visto su uno schermo, viene da un paese in cui la politica non è ancora stata fagocitata dall'antipolitica e la parola "Stato" non è solo un participio passato. Un paese che ha ancora una classe dirigente, delle scuole in cui questa classe si forma, e luoghi, riti, miti di cui la politica si nutre e con cui nutre (per quanto ancora?) i cittadini. Come si vede nel gran film di Pierre Schoeller, che intorno al protagonista accampa una folla di altri ministri, portavoce, sotto-segretari, disegnati uno meglio dell'altro. [...]

di Fabio Ferzetti, articolo completo (3103 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 10 aprile 2013