2012

E' buffo vedere come film di questo genere scatenino reazioni così contrastanti...o lo si ama o lo si odia. I commenti più frequenti sono "eccezionale, un vero capolavoro di effetti speciali!" o al contrario "insulso, banale, trama inesistente!" Francamente è impossibile non rimanere colpiti dagli effetti speciali, specialmente quelli relativi alle scene americane, e le scene di distruzione dei monumenti celebri sono senza dubbio coinvolgenti ed un modo di esorcizzare la paura di perderli. Devo dire però che mi aspettavo un'attenzione diversa da una produzione così imponente. Purtroppo il film di Emmerich riflette in pieno, al di là delle nobili intenzioni, la superficialità di gran parte del popolo americano per tutto ciò che rappresenta la storia, l'arte e la cultura. Così come i campi base americani in Iraq sono stati costruiti sulle rovine archeologiche dell'antica Babilonia, così il film distrugge le icone dell'arte mondiale senza nemmeno conoscerle. La furia iconoclasta di Emmerich distrugge il Cristo di Rio e la cupola dei San Pietro, e soprattutto la Cappella Sistina. Già, la Volta della Cappella Sistina. Da romano di nascita mi sono sentito molto offeso da un film costato milioni di dollari che non si preoccupa nemmeno di riprodurre con fedeltà la volta del Buonarroti. Nella scena del crollo la camera sale dalla parete di fondo dove è dipinto il "Giudizio Universale" fino ad incontrare la figura di Giona e poi la prima immagine della volta, "Dio che separa la luce dalle tenebre", e qui, inspiegabilmente si vede la "Creazione di Adamo", saltando in pieno due episodi "la Creazione degli astri" e "la separazione delle acque dalla terra". L'unica cosa che mi sento di dire è che esiste qualcosa di peggio della perdita dei capolavori così come si vede nel film, ed è il fatto di non conoscerli affatto. Ad Emmerich e a tutti quelli che hanno visto il film, che vi sia piaciuto oppure no, consiglio di andare a visitare la Cappella Sistina.