21

Ben Campbell è un intelligentissimo studente che, per pagarsi l'università, decide di unirsi ad un gruppo di studenti molto dotati, capitanato dal professore Micky Rosa. Il team, grazie ad un elaborato sistema di conteggio delle carte, riuscirà a sbancare i casinò di Las Vegas ai tavoli di blackjack. Come prevedibile, i ragazzi si faranno prendere la mano e verranno notati da Cole Williams (interpretato dal acclamato Laurence Fishburne), responsabile della sicurezza. Tratto da una storia vera, 21 è un film leggero, arricchito di esagerate e persistenti inquadrature torrenziali su fiches e carte da gioco, simbolo quasi scontato del prevalere di questa attività sull'uomo. Nonostante le continue e troppo rapide carrellate e una sceneggiatura un po' annacquata (se non poi una buona ripresa sul finale), la pellicola tiene bene grazie ad un cast di ottimo livello, tra cui, il premio Oscar Kevin Spacey nella parte del maligno professore e il bravo Jim Sturgess, sensazionale nella bellissima pellicola di Julie Taymor, Across the Universe. Forse un' po' troppi gli ammiccamenti alla trilogia di Ocean's che vede protagonista George Clooney e Ladykillers con Tom Hanks; Robert Luketic è un regista forse ancora un po' inesperto. Un bicchiere d'acqua fresca, nulla di più.