Mimzy - Il segreto dell'universo

Una vera sorpresa, questo The Last Mimzy. Grazie ad un sapiente dosaggio l'autore è riuscito a miscelare con grande efficacia ambientalismo e genetica, fantascienza e fiaba classica, scioltezza narrativa e momenti di matura (per quanto semplificata) riflessione. Ebbene si. The Last Mimzy non si limita ad essere vagamente edificate, come la quasi totalità di pellicole dello stesso genere. Non si limita a raccomandare ai giovani spettatori di "fare i bravi" e a sentenziare che "fare il bene" sia molto più opportuno che "fare il male". TIl film di Shaye va ben oltre; ammonisce sulle possibili catastrofiche conseguenze dell'inquinamento del pianeta; maneggia materie complesse come la genetica, l'evoluzionismo e le filosofie orientali, rendendole del tutto fruibili per un pubblico di giovanissimi. Pieno merito degli sceneggiatori Bruce Joel Rubin e Toby Emmerich, i quali tuttavia in alcune fasi del film non riescono (o non intendono) sdoganarsi dal linguaggio cinematografico spielberghiano. Insomma è ormai appurato che l'odierna cinematografia per famiglie non sia in grado di prescindere dal maestro di Cincinnati (il recente Water Horse ne è un altro esempio lampante). Il che solleva una seconda riflessione, ossia che Spielberg abbia fatto si la storia del cinema, ma soprattutto di quello per bambini. Tornando al film, meritano menzione gli effetti digitali, saggiamente centellinati e perciò estremamente efficaci, grazie anche alla qualità della realizzazione tecnica. Originale l'idea di inserire Roger Waters nella colonna sonora (è sempre un piacere, ascoltarlo). Insomma, per quanto non del tutto "nuovo" dal punto di vista narrativo, The Last Mimzy è un film divertente, intelligente ed educativo. Assolutamente consigliato a tutti coloro che amano divertirsi con intelligenza.