L'allenatore nel pallone 2

ebbene si e tornato!come prima non si può dire di certo,ma a quei detrattori che hanno sparato a zero su di lui dico che questo allenatore nel pallone 2 non è il disastro annunciato,(bisogna premettere che i suoi 70 anni circa traspaiono comunque)e che invece il suo primo tempo nel complesso riesce a stare in piedi,e le battute di lino,pur non avendo grinta e verve del 84,riescono a far sorridere e a convincere con non sta dormendo come in una specie di coma davanti la cinepresa,anche se bisogna ammettere che i dialoghi e la sceneggiatura andavano curati e pensate meglio,ci sono scene che certamente ricalcano quelle del primo,ma tutto sommato si può dire che non sono insistite al punto della riluttanza da parte dello spettatore.si può dire invece che il secondo tempo risente molto della mancanza di un affondo con maggior grinta di lino banfi su situazioni purtroppo penose,ahime!qui si risente purtroppo di una sceneggiatura valida(a proposito che fine hanno fatto le battute che circolavano sulla sceneggiatura via internet??)che portano a uno spegnimento della pellicola,salvo poi rimanere in piedi per qualche improvvisa ripresa di banfi,che pero poi non prosegue rimanendo passivo dove in altri tempi la sua irriverenza gli fece reggere tutta la prima pellicola, forza maggiore?(la vecchiaia?..il bisogno di incollarci sopra il banfi di nonno libero??)..beh si,diciamolo pure,vince rispetto a natale in crociera,che funziona solo con accumulazioni di vaffanculo e situazioni becere che creano solo riluttanza da parte dello spettatore!evitare però la volgarità è chiaro che non basta..qui banfi rimane in piedi,anche se molto claudicante,(noterete che i suoi famigerati saltellii qui spariscono a causa di una fisicità che evidentemente non lo supporta più come prima)e il film suona quasi come un omaggio a lui,omaggio gradito anche per noi...e speriamo che se lui ne avrà ancora l'occasione ci regali di più..salvo telefoni,culi,e cazzapupoli veri(come direbbe lui)!che certamente gli hanno levato via parte delle battute..la regia di sergio martino grazie a questa artigianalità di scene montate con spezzoni estemporanei di riprese di altre pellicole ci riporta nell'atmosfera giusta di quel cinema fatto di poco,i cosiddetti effetti speciali sono tutti volutamente brutti,e sono pochi,ma è cosi che dovevano essere per riportare il film sul tono di allora...mediocre si,ma di un mediocre,che per me è già un cult di ciò che è rimasto, e il sapore di una pellicola-omaggio al grande lino.