Un film di quelli che io definisco " un pugno nello stomaco". Alla fine rimani senza parole e quasi non vorresti alzarti e uscire dalla sala. Una storia di maturazione adolescenziale che riporta alla memoria " Stand by me" anche se qui si tratta di tutt'altra realtà Tutto contribuisce a dare intensità al film: le immagini di un quartiere degradato, il "coro" dei variopinti ragazzi della scuola, l'iniziazione del taglio dei capelli che rende il ragazzo parte di un gruppo che lo fa sentire accettato e protetto proprio nel momento in cui più ha bisogno di una figura paterna. Non a caso le prime scene ci danno già una chiave di lettura di quello che sarà lo svolgimento della vicenda: il muro scrostato ci introduce nell'ambiente sociale,la foto del padre in primo piano ci rivela una presenza e un'assenza nello stesso tempo, la svogliatezza con cui Shaun va scuola per la fine del trimestre vestito come vuole la mamma ci dice già molto del ragazzino : non si sente adeguato all'ambiente che frequenta, fatica a socializzare, si sente diverso e ha paura di affrontare il giudizio degli altri. Niente di contorto o difficilmente intuibile in questo film. La stessa entrata in scena di Combo, preceduto dall'amico armato, non ci fa presagire nulla di buono.Riuscirà infatti a sfruttare molto bene il desiderio di rivalsa di SHaun dimostrandogli di ammirarlo per i suo coraggio e lo convince ad entrare nel gruppo più violento e disponibile ad essere inquadrato in un partito politico ultranazionalista . Psicologicamente fragile e instabile, affettivamente immaturo Combo perde il controllo dopo aver capito che ... non aveva capito niente ! e la notte d'amore passata con Lou, che lui aveva idealizzato e ripensato continuamente nei tre anni di prigione era stata vissuta dalla ragazza come un atto di violenza. Privato anche di questo aggancio affettivo risprofonda nel dramma dell'abbandono evidentemente vissuto da bambino. Quando il giamaicano gli parla della sua grande ed allegra famiglia la sua mente va in tilt e la furia si scatena. Nonostante il pianto e il pentimento postumo questa scena sarà illuminante per Shaun. Capirà che niente è come sembra e che anche uno pseudo duro come Combo che arriva (quasi ? ) ad uccidere un suo amico senza un apparente motivo in realtà può rivelarsi debole e mettersi a piangere e comportarsi come un bambino. Probabilmente capisce solo allora che suo padre è da ricordare ed ammirare perchè è stato presente e affettuoso e non perchè ha combattuto in nome di una bandiera che non è che un pezzo di stoffa che gli uomini di volta in volta riempiono di significati spesso contradditori e privi di un valore oggettivo. Inoltre capisce che deve fidarsi solo del proprio giudizio senza lasciarsi trascinare dagli entusiasmi altrui anche se il prezzo può essere un momentaneo isolamento . Inutile dire che senza la bravura di questo meraviglioso piccolo attore il film , tutto giocato sui primi piani e le espressioni, non avrebbe potuto avere lo stesso valore. Il suo volto estremamente espressivo fa da contrappunto ad un altro volto molto espressivo , nel bene e nel male : quello di Combo talmente mobile da sembrare " di gomma" . Altro valore aggiunto: l' assenza di scene davvero violente e cruente anche se aleggiano per tutta durata del film e si può chiaramente presagire che il finale sarà tragico. Non occorrono litri di vernice rossa o corpi che esplodono per realizzare un film carico di tensione, significato e tragedia ma solo una sapiente regia ed ottimi attori.....
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