Silent Hill è un capolavoro. Il gioco, NON il film.
Quando lessi le prime recensioni mentre il film non era ancora stato doppiato in italiano (e trepidavo dall'attesa essendo un fan del gioco) tutto sembrava meraviglioso, il regista, scrivevano, reduce da ore di gioco aveva confezionato (continuavano a scrivere) un prodotto in stile perfetto, ottimamente corrispondente allo spirito della serie.
Tutto rigorosamente FALSO.
Silent Hill è un saga videoludica in stile survival horror; i primi tre capitoli della saga soprattutto, riescono (pur essendo videogiochi) a generare nello spettatore/giocatore un senso di ansia e di angoscia profondo e peculiare, e presentano trame molto psicologiche, grandguignolesche, spaventose. Inoltre uno dei lati forti della saga è il campionario di mostri raccapriccianti che fanno la loro comparsa abbondantemente nei vari capitoli.
In questo "film" di serie Z, la trama è demenziale, di mostri non ce n'è quasi (eccetto l'unico riuscito così così, Pyramid Head), viene totalmente vanificato lo sforzo compiuto dai programmatori nei vari capitoli del gioco.
Scendo nel particolare dei mostri perchè ne vale la pena e perché, ricordo a tutti, ogni mostro del gioco rappresenta una pulsione o una fobia del protagonista.
Evil Nurses - trattasi di infermiere-zombi, marchio di fabbrica della serie videoludica, durante il gioco possono sbucare all'improvviso da angoli bui e stanze in ombra, sono letali, veloci, piuttosto imprevedibili. Nel film se ne vede un gruppo incastrato in un corridoio illuminato fiocamente. sono innocue, sceme, inutili.
Lying Figure - uno dei mostri meglio riusciti della saga si tratta di una sorta di umanoide senza braccia nè testa che si contorce nelle nebbie perenni di Silent Hill. Barcollano alla cieca sono molto veloci e silenziosi e nel gioco fanno davvero inquietudine. Nel film arrivano in gruppo, a casaccio, facilissimi da evitare, lenti e tardi.
Altri mostri - il "registuccio" poteva attingere a piene mani dal campionario da incubo della saga, dai Siam ai NumBody, dagli Scism ai Mannequin, passando tranquillamente attraverso i Closer, i Lurker, gli SnifferDog, eccetra, senza contare i vari boss di fine livello innumerevoli nei vari episodi del gioco... Niente, in questo film NON ci sono mostri.
I cattivi del film: una setta di "barboni" rintronati comandati da una sorta di monaca pazza uscita da un film in costume. Dire ridicolo è dire poco e non ha NESSUNA attinenza con nessun capitolo del gioco!!!! Tantomeno col primo capitolo anche se i personaggi ne riprendono i nomi!!!!!
I significati psicologici del film: nessuno!
Nella saga videoludica trovavamo, a proposito dei plot psicologici, trame incentrate su: rapporti familiari corrotti, ossessioni, allucinazioni, tematiche alla Poe, mogli morte che scrivono dall'aldilà, figlie mai nate, sorelle demoniache, figli nati morti, sadismi vari, ingiustizie e punizioni dantesche, misteri paranormali, enigmi metafisici, dimensioni parallele...
Nel film invece l'unica tematica è (facendone la sinossi): mia figlia è posseduta dalla muerte, così devo portarla a silenthill che recupera la memoria della muerte.
Terrificante.
Pyramid Head, rappresentante il senso di colpa negato e la frustrazione di onnipotenza (nel gioco), si risolve nel film in una sorta di ben riuscito macellaio pazzo senza altri significati.
La fotografia del film è fatta col photoshop. Gli effetti visivi sono notevoli ma niente di trascendentale. La colonna sonora è assente ingiustificata, ecco un altro aspetto che invece nei giochi era molto curato con dischi interi di musiche originali, molte delle quali da antologia, vedi Theme of Laura, Meltdown, Silent Hill Theme, eccetra, e tutte composte da musicisti giapponesi con le palle. Nel film la colonna sonora l'ha fatta il regista mentre mastica un piatto di impepata di cozze.
Vidi il filmino con un mio amico, regista horror e critico cinematografico che si ADDORMENTO' sulla poltroncina a metà proiezione... non dico altro!
Un film che non doveva essere girato!
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