Orgoglio e pregiudizio

Non saprei dire quante volte ho letto il libro di J.Austen.E’sempre lì sul comodino in compagnia de“L’amante di Lady Chatterley”e di“Tropico del Cancro”in attesa di essere sfogliato per rendersi utile e placare qualche mio vuoto di memoria o attacco di nostalgia.E’un libro straordinario,scritto in una prosa eccellente,ironico,pungente,spassoso,geniale.Si capisce fin dal primo accattivante capoverso:senza neanche rendersene conto,il lettore se ne ritrova inevitabilmente catturato.Per via dell’amore“sconsiderato”che nutro nei confronti di questo romanzo,mi sono sentita chiamare in causa(a dire la verità mi sono anche un po’“risentita”)quando ho visto in“C’è posta per te”T.Hanks burlarsi di M.Ryan poiché il personaggio interpretato da Meg lo leggeva almeno 1 o 2 volte l’anno(colgo l’occasione per dire una volta per tutte ai detrattori:è J.Austen non è mica Harmony!Con tutto il rispetto per Harmony perchè l’importante,secondo me,è leggere).Detto questo,era per me naturale desiderare di vedere il film,di vedere quelle pagine che tanto avevo amato“trasformarsi in immagini”.Ero piena di aspettative quando sono entrata in quel cinema per“vedere il mio libro”e,sorpresa delle sorprese,grazie all’impressionante rispetto e alla delicatezza che J.Wright ha dimostrato nell’accostarsi a questo grande capolavoro della letteratura,nessuna di queste è stata disattesa.Ed il mio caro libro è diventato un capolavoro di film.Questo giovane regista è riuscito a realizzare un’opera meravigliosa sotto ogni punto di vista senza rovinare o distorcere.Certo,sebbene la fedeltà della pellicola al romanzo sia notevole,il regista ha scelto di conferire maggiore spettacolarità e teatralità ad alcune scene(es.scena della dichiarazione d’amore di Darcy)che l’autrice aveva descritto in maniera sempre meravigliosa ma più semplice.A mio avviso tale scelta,legata ad esigenze cinematografiche,si è rivelata intelligente e fortunata perché i risultati non fanno rimpiangere la“versione”del libro,che viene così“insignita”di ulteriore pathos.Bellissime le musiche,le scene degli esterni e le ricostruzioni degli ambienti.Bravissimi gli attori:D.Sutherland e B.Blethyn sono perfetti nel ruolo dei coniugi Bennet,così come lo è J.Dench in quello di Lady Catherine De Bourgh.In generale tutti gli interpreti hanno reso giustizia ai personaggi,tutti tranne forse Mr.Bingley che nel film sembra tanto timido ed impacciato quando nel libro,al contrario,appare solare e compagnone.Perdono con piacere questo piccolo neo poiché in compenso,grazie a J.Wright,abbiamo avuto i più straordinari Mr.Darcy ed Elizabeth Bennet del mondo:la nostra mente non sarebbe potuta arrivare ad immaginarli più perfetti di così.Il legame di amore-odio che li unisce ed il conflitto che c’è nel loro animo traspare dagli sguardi e dalle parole di dolce sfida che K.Knightley e M.MacFadyen si lanciano durante il corso di tutta la prima parte del film,fino all’emozionante scena del ballo dai Bingley nella quale tutta l’avversione comincia a cedere il passo a qualcosa di più grande ed intenso:il desiderio.L’unica cosa che forse mi è mancata un po’durante la visione della trasposizione cinematografica è stata“il mare di pensieri”che sommerge Elizabeth quando fa il suo ingresso nella villa di Darcy .“Mare di pensieri”che è comunque reso in modo splendido dal volto imbarazzato,divertito e poi commosso di Keira.Un volto che dice tutto..“Orgoglio e pregiudizio”:una meraviglia non solo da leggere quindi,ma anche da guardare.