Cinzia Romani
Il Giornale
Tigre contro tigre. Ma hanno in comune madre e padre e mattinate di gioco dietro a una noce di cocco, così Sangha dagli occhi gialli che chiedono sangue non sbranerà Kumal. Anzi, le belve affini fuggiranno l’ottusità degli uomini nella foresta di Angkor, beandosi della propria incontaminata esistenza tra i sorrisi estatici delle statue buddhiste custodite nei templi. Si racconta anche questo in Due fratelli (dal 1 ottobre nelle sale), il bel film romantico di Jean-Jacques Annaud, regista, sceneggiatore e produttore francese noto, da noi, per Il nome della rosa, thriller medievale con Sean Connery e, più di recente, per Sette anni in Tibet (1997), con Brad Pitt. [...]
di Cinzia Romani, articolo completo (3687 caratteri spazi inclusi) su Il Giornale 21 settembre 2004