Intervista col vampiro

Un misto di emozioni e perplessità... Ci si aspetta il classico libro di vampiri,ma in questo si capovolge ogni legenda e ogni credenza. Basta con le storie sui vampiri che muoino guardando croci o riflettendosi in un semplicissimo specchio,avanti creature della notte,capaci di provare sensazioni simili ad emozioni,che parlano normalmente con umani,nonostante il forte impulso di uccidere e cibarsi... Vale la pena impiegare due giorni a leggerlo,anzichè perderli dinanzi ad un computer o a far niente come il solito. Simona Greco (taranto,alunna della scuola Pitagora,classe 1G) é stato un onore lasciare il mio commento su un libro tanto interessante e coinvolgente... GRAZIE!