nino e salvatore p.
|
domenica 29 marzo 2009
|
un verdone ai massimi livelli recitativi
|
|
|
|
Secondo il nostro punto di vista questo film, meglio di ogni altro della carriera del regista, ci trasmette l'idea di come potrebbe realmente essere Carlo Verdone nella realtà. Il personaggio interpretato in questo film è innanzitutto un grande appassionato di musica (in base ad alcune interviste rilasciate, Verdone effettivamente ha questa passione) e che entra in crisi nel momento in cui viene lasciato dalla sua compagna e subentrano in lui manifestazioni psico caratteriali quali sensi di insicurezza e di ansia depressiva e che lo portano sul lettino di un analista al quale il protagonista ripone totale fiducia. Nel corso della storia egli farà conoscenza con una simpatica e fragile ragazza che come lui soffre di qualche problema psicologico ed insieme cercheranno di aiutarsi.
[+]
Secondo il nostro punto di vista questo film, meglio di ogni altro della carriera del regista, ci trasmette l'idea di come potrebbe realmente essere Carlo Verdone nella realtà. Il personaggio interpretato in questo film è innanzitutto un grande appassionato di musica (in base ad alcune interviste rilasciate, Verdone effettivamente ha questa passione) e che entra in crisi nel momento in cui viene lasciato dalla sua compagna e subentrano in lui manifestazioni psico caratteriali quali sensi di insicurezza e di ansia depressiva e che lo portano sul lettino di un analista al quale il protagonista ripone totale fiducia. Nel corso della storia egli farà conoscenza con una simpatica e fragile ragazza che come lui soffre di qualche problema psicologico ed insieme cercheranno di aiutarsi. Questo film ci ha completamente convinti grazie all'interpretazione soddisfacente di entrambi i protagonisti in quanto essa mette bene in risalto le loro complesse caratteristiche umorali e caratteriali. Secondo noi questo film ci consegna un Verdone ai massimi livelli espressivi e di maturità recitativa.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a nino e salvatore p. »
[ - ] lascia un commento a nino e salvatore p. »
|
|
d'accordo? |
|
robert pocket
|
sabato 1 settembre 2007
|
la psicanalisi messa alla berlina da verdone
|
|
|
|
Divertente film che mette alla berlina la psicanalisi senza scadere nel cattivo gusto questo "Maledetto il giorno che t'ho incontrato" sembra essere ancora oggi il miglior film di Carlo Verdone il quale, come in questo caso, mette le sue nevrosi al servizio del suo pubblico in un film semiautobiografico e che qui e' riuscito (come spesso gli accade) a plasmare a sua immagine e somiglianza la sua musa che qui ha il volto dolcissimo di un'ancora acerba Margherita Buy la quale avendo sofferto per anni di DAP (acronimo che sta per Disturbi da Attacchi di Panico) ha finito per conoscerne cause e concause che l'hanno aiutata e non poco a calarsi perfettamente nel ruolo di una dolcissima insicura dall'animo candido.
[+]
Divertente film che mette alla berlina la psicanalisi senza scadere nel cattivo gusto questo "Maledetto il giorno che t'ho incontrato" sembra essere ancora oggi il miglior film di Carlo Verdone il quale, come in questo caso, mette le sue nevrosi al servizio del suo pubblico in un film semiautobiografico e che qui e' riuscito (come spesso gli accade) a plasmare a sua immagine e somiglianza la sua musa che qui ha il volto dolcissimo di un'ancora acerba Margherita Buy la quale avendo sofferto per anni di DAP (acronimo che sta per Disturbi da Attacchi di Panico) ha finito per conoscerne cause e concause che l'hanno aiutata e non poco a calarsi perfettamente nel ruolo di una dolcissima insicura dall'animo candido. Nella cinquina dei David di Donatello portati a casa (Miglior attore, Migliore attrice non protagonista, Miglior Sceneggiatura Miglior Fotografia, Miglior Montaggio) manca proprio quello per la Migliore attrice (anche se la gravosa mancanza non ha impedito alla Buy di sorridere lo stesso dato l'inevitabile grandissimo successo di pubblico).
[-]
|
|
[+] lascia un commento a robert pocket »
[ - ] lascia un commento a robert pocket »
|
|
d'accordo? |
|
great steven
|
martedì 29 ottobre 2013
|
due nevrotici che s'uniscono per superare le paure
|
|
|
|
MALEDETTO IL GIORNO CHE T’HO INCONTRATO (IT, 1991) di CARLO VERDONE con CARLO VERDONE – MARGHERITA BUY – ALEXIS MENELOFF – ELISABETTA POZZI – GIANCARLO DETTORI – STEFANIA CASINI – RICHARD BENSON § Bernardo Arbusti, critico musicale che si sta preparando a scrivere una biografia su Jimi Hendrix, incontra Camilla Landolfi, attrice apprendista che ha i suoi stessi identici problemi: ipocondria, depressione, astinenza sessuale, claustrofobia. I due diventano amici intimi. Dopo vari litigi e incomprensioni si ripescano in Inghilterra, dove lui sta ultimando il libro e lei è in tournée, e là il loro rapporto nevrotico si trasforma in amore.
[+]
MALEDETTO IL GIORNO CHE T’HO INCONTRATO (IT, 1991) di CARLO VERDONE con CARLO VERDONE – MARGHERITA BUY – ALEXIS MENELOFF – ELISABETTA POZZI – GIANCARLO DETTORI – STEFANIA CASINI – RICHARD BENSON § Bernardo Arbusti, critico musicale che si sta preparando a scrivere una biografia su Jimi Hendrix, incontra Camilla Landolfi, attrice apprendista che ha i suoi stessi identici problemi: ipocondria, depressione, astinenza sessuale, claustrofobia. I due diventano amici intimi. Dopo vari litigi e incomprensioni si ripescano in Inghilterra, dove lui sta ultimando il libro e lei è in tournée, e là il loro rapporto nevrotico si trasforma in amore. Una struttura ben congegnata nei bisticci, nelle romanticherie, nei colpi di scena; un buon lavoro dalla precisione quasi geometrica. Le delicate tematiche trattate fanno approdare il 41enne Verdone a una comicità dal retrogusto amaro che, nonostante il lieto fine, sancisce uno sguardo abbastanza critico sull’aspetto relazionale fra i due sessi. 5 David di Donatello: Verdone (regista, attore); E. Pozzi (attrice non protagonista); direttore della fotografia; montatore.
Commedia drammatica; giudizio personale: 7 (discreto)
[-]
|
|
[+] lascia un commento a great steven »
[ - ] lascia un commento a great steven »
|
|
d'accordo? |
|
onufrio
|
lunedì 18 novembre 2013
|
verdone vs buy = odio e amore
|
|
|
|
Bernardo è un critico musicale, viene lasciato dalla moglie e va in terapia, là incontra Camilla, aspirante attrice anch'ella molto instabile mentalmente con ricorrenti problemi d'ansia, che s'è innamorata dello "strizzacervelli"; Bernardo e camilla stringono amicizia, la loro è un'amicizia tormentata, interrotta spesso da forti litigi per poi riappacificarsi, i due a distanza di tempo si rivedranno in Inghilterra, ritorneranno amici come prima, con i soliti alti e bassi, fino ad innamorarsi a vicenda. Due anime tormentate che unendo i loro piccoli grandi problemi hanno trovato l'amore nelle loro similitudini. Commedia piacevole, senza dubbio, ma la pellicola è del 1992, ed è evidente che nonostante siano passati più di vent'anni, Verdone alla regia insiste sempre sulle stesse tematiche per forgiare le sue commedie.
[+]
Bernardo è un critico musicale, viene lasciato dalla moglie e va in terapia, là incontra Camilla, aspirante attrice anch'ella molto instabile mentalmente con ricorrenti problemi d'ansia, che s'è innamorata dello "strizzacervelli"; Bernardo e camilla stringono amicizia, la loro è un'amicizia tormentata, interrotta spesso da forti litigi per poi riappacificarsi, i due a distanza di tempo si rivedranno in Inghilterra, ritorneranno amici come prima, con i soliti alti e bassi, fino ad innamorarsi a vicenda. Due anime tormentate che unendo i loro piccoli grandi problemi hanno trovato l'amore nelle loro similitudini. Commedia piacevole, senza dubbio, ma la pellicola è del 1992, ed è evidente che nonostante siano passati più di vent'anni, Verdone alla regia insiste sempre sulle stesse tematiche per forgiare le sue commedie.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a onufrio »
[ - ] lascia un commento a onufrio »
|
|
d'accordo? |
|
lucascialo
|
domenica 4 novembre 2018
|
il duetto perfetto verdone-buy
|
|
|
|
Bernardo (Carlo Verdone) è un giornalista musicale romano che vive a Roma, psico-farmaci dipendenti. La sua già fragile condizione umorale peggiora quando la sua compagna decide di mollarlo per un collega francese. Decide di andare in psicoanalisi e qui conosce un'altra paziente, Camilla (per gli amici Billa, interpretata da Margherita Buy), iniziando a condividere con lei sventure reciproche. Il tutto, mentre Bernardo deve concludere un importante film biografico su Jimi Hendrix. Primo film di Carlo Verdone con Margherita Buy, che ben interpreta i personaggi insicuri e nevrotici tipici dei film di Verdone. Il regista-attore e l'attrice ben duettano, dando vita a scenette divertenti e siparietti basati su imprevisti.
[+]
Bernardo (Carlo Verdone) è un giornalista musicale romano che vive a Roma, psico-farmaci dipendenti. La sua già fragile condizione umorale peggiora quando la sua compagna decide di mollarlo per un collega francese. Decide di andare in psicoanalisi e qui conosce un'altra paziente, Camilla (per gli amici Billa, interpretata da Margherita Buy), iniziando a condividere con lei sventure reciproche. Il tutto, mentre Bernardo deve concludere un importante film biografico su Jimi Hendrix. Primo film di Carlo Verdone con Margherita Buy, che ben interpreta i personaggi insicuri e nevrotici tipici dei film di Verdone. Il regista-attore e l'attrice ben duettano, dando vita a scenette divertenti e siparietti basati su imprevisti. I due si incroceranno di nuovo circa dieci anni dopo, per un nuovo film sempre incentrato su nevrosi e psicologi. La pellicola resta senza dubbio tra le migliori della filmografia verdoniana, non perdendo mai di tono, di verve e restando credibile fino alla fine.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lucascialo »
[ - ] lascia un commento a lucascialo »
|
|
d'accordo? |
|
|