fedson
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martedì 19 febbraio 2013
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la magia esiste!
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Insindacabilmente il film più risciuto nella trasportazione televisiva di un'opera del genio Stephen King. Specie se si tratta di quello che viene considerato il suo capolavoro! Sì, perché "Stephen King's It" non è solo un'opera composta da un libro e un banale film per tv. C'è molto di più, se si vede con gli occhi di un bambino o di un adolescente che qualsiasi cosa vedano o percepiscano, lo traducono subito come un pericolo o un qualcosa di sinistro e nascosto, sempre intento a spiarti nelle tenebre dei tuoi incubi più profondi e subdoli: IT, per l'appunto. IT può essere un clown malefico, un lupo mannaro, un enorme ragno, oppure anche la società ostile che circonda i bambini, che vedono i "grandi" e i loro stessi genitori, come esseri sì, superiori, ma privi di immaginazione e fantasia e, proprio per questo, incapaci di vedere la creatura che il Maestro dell'horror ha messo appunto per la piccola cittadina di Derry pronta a far morire di paura qualsiasi bambino si trovi in città.
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Insindacabilmente il film più risciuto nella trasportazione televisiva di un'opera del genio Stephen King. Specie se si tratta di quello che viene considerato il suo capolavoro! Sì, perché "Stephen King's It" non è solo un'opera composta da un libro e un banale film per tv. C'è molto di più, se si vede con gli occhi di un bambino o di un adolescente che qualsiasi cosa vedano o percepiscano, lo traducono subito come un pericolo o un qualcosa di sinistro e nascosto, sempre intento a spiarti nelle tenebre dei tuoi incubi più profondi e subdoli: IT, per l'appunto. IT può essere un clown malefico, un lupo mannaro, un enorme ragno, oppure anche la società ostile che circonda i bambini, che vedono i "grandi" e i loro stessi genitori, come esseri sì, superiori, ma privi di immaginazione e fantasia e, proprio per questo, incapaci di vedere la creatura che il Maestro dell'horror ha messo appunto per la piccola cittadina di Derry pronta a far morire di paura qualsiasi bambino si trovi in città. Il percorso che il film segue, e che lo stesso King propone nel libro, si avvale di un ritmo scorrevole, per niente intoppante; un percorso che vede la rimpatriata di sette amici d'infanzia nella squallida Derry per metter fine una volta per tutte agli orrori che li hanno perseguitati per tutta la loro infanzia, rappresentati dallo stesso IT che assume le sembianze di un terribile clown (un magistrale Tim Curry), che si risveglia ogni 30 anni per ricominciare a nutrirsi di bambini, delle loro debolezze, delle loro paure e della loro immaginazione. Sette ragazzini. Ognuno con un proprio nome, una propria (triste) storia, una propria ed intima paura, ma uniti dall'elemento "primis" del film: un'amicizia forte ed infinita nel tempo. Ogni ragazzo viene raffigurato con le stesse caratteristiche presenti nel libro, e risulta difficile non immedesimarsi in almeno ognuno di loro; specie se si è vissuta un'infanzia piena di amici così strambi ma familiari. Gli interpreti sono tutti convincenti, dai bambini agli adulti, specie Curry nei panni del clown Pennywise, vero "spaventoso mattatore" del film; e tutto viene raccontato da una sceneggiatura di una profonda vena kinghiana (soprattutto nelle scene inquietanti o di paura) che fa leva sugli elementi principali del film (e del libro): il contrasto tra mondo adulto e mondo infantile, il rapporto con i genitori (uno dei temi chiave che spesso King riprende), la spensieratezza e la paura di essere bambini, l'immaginazione, l'amicizia e la magia. Perché, intendiamoci, cosa c'è di più magico che vedere un gruppo di ragazzini (poi adulti), uniti nella loro amicizia e nelle loro paure, che affronta il loro male comune che gli impedisce di crescere ma che li aiuta a sfruttare l'immaginazione come cavallo da battaglia?
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roberto
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venerdì 28 luglio 2006
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un incubo che attraversa ogni età
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Senz'altro è un film che ogni appassionato di Stephen King ha nel cuore.Derry,1957:il piccolo Georgie rincorre la sua barchetta in rivolo gonfio di pioggia,che sprofonda in un tombino.Nel tentativo di recuperarla il piccolo incontrerà It,che lo ucciderà.Inizia così la battaglia all'entità malefica da parte di un gruppo di ragazzini capeggiati da Bill,il fratello maggiore del piccolo George.Sconfitto in un primo momento,It ritorna vent'anni dopo uccidendo un omosessuale durante una fiera.Uno ad uno gli stessi ragazzini che lo avevano eliminato vent'anni prima,ormai adulti,si riuniscono ancora una volta per portare a termine quello che avevano iniziato,annientare It.Solo uno di loro,Stan Uris,non sopporta questa nuova ondata di terrore,e si suicida;la moglie lo trova esanime nella vasca da bagno,con le vene dei polsi tagliate.
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Senz'altro è un film che ogni appassionato di Stephen King ha nel cuore.Derry,1957:il piccolo Georgie rincorre la sua barchetta in rivolo gonfio di pioggia,che sprofonda in un tombino.Nel tentativo di recuperarla il piccolo incontrerà It,che lo ucciderà.Inizia così la battaglia all'entità malefica da parte di un gruppo di ragazzini capeggiati da Bill,il fratello maggiore del piccolo George.Sconfitto in un primo momento,It ritorna vent'anni dopo uccidendo un omosessuale durante una fiera.Uno ad uno gli stessi ragazzini che lo avevano eliminato vent'anni prima,ormai adulti,si riuniscono ancora una volta per portare a termine quello che avevano iniziato,annientare It.Solo uno di loro,Stan Uris,non sopporta questa nuova ondata di terrore,e si suicida;la moglie lo trova esanime nella vasca da bagno,con le vene dei polsi tagliate.Una sola parola,dal significato ineluttabile,dal destino inevitabile,troneggia sulle piastrelle del bagno,scritte col sangue della sua ultima vittima:It.I giovani uomini si ritrovano così senza il loro amico a dover fronteggiare il loro incubo da bambini,che sembra non abbandonarli mai.Dopo vari incontri e determinate decisioni,arrivano alla tana di It,che si manifesta a loro non nel terribile pagliaccio di vent'anni fa,ma in un mostruoso ragno.Raggiunto il fetido cuore pulsante d'odio e di paura di It,Bill lo squarcia,mettendo la parola fine all'immonda esistenza di It.
Questo film si caratterizza per la lugubre sequenza iniziale con la bambina sul triciclo e la sua filastrocca:"piove piove,la gatta non si muove,si accende una candela,si brucia con la cera".Questa scena non è presente nel libro ma è rimasta nell'immaginario collettivo.Angosciosa l'interpretazione di Tim Curry nel ruolo del clown assassino.Da notare la fedeltà della scena iniziale del libro,con Bill a letto e Georgie che riceve la barchetta.Il tocco di fedeltà è dato dal motivo Per Elisa di Beethoven suonato dalla madre.Il film tutto sommato è bello da guardare,certo le tecniche del digitale allora non erano delle migliori ma va bene così.Io per esempio mi immagino It formato Shelob del Signore degli Anelli.
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spalla
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domenica 23 agosto 2009
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leggete il libro. è molto meglio!
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Premettendo il fatto che si tratta di un film tv, "It" rappresenta a mio parere il film meno riuscito tratto da un romanzo di Stephen King. Non perchè non faccia paura, o perchè sia stato male realizzato. Il regista anzi secondo me ce l'ha messa tutta, così come questi interpreti di serie B. Ma semplicemente per il fatto che il romanzo "It" è una storia da leggere, non è adatto per ricavarne un film. Chi come me ha letto il libro sa bene che ci sono parecchie scene e situazioni che si svolgono solo nella mente dei personaggi o che comunque non possono essere portate sullo schermo in alcun modo. Forse è un po' difficile da spiegare, ma sappiate che è così. E il risultato lo conferma: nel film sono stati omessi innumerevoli episodi del libro ed altrettanti sono stati modificati o distorti, per un risultato molto, molto inferiore.
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Premettendo il fatto che si tratta di un film tv, "It" rappresenta a mio parere il film meno riuscito tratto da un romanzo di Stephen King. Non perchè non faccia paura, o perchè sia stato male realizzato. Il regista anzi secondo me ce l'ha messa tutta, così come questi interpreti di serie B. Ma semplicemente per il fatto che il romanzo "It" è una storia da leggere, non è adatto per ricavarne un film. Chi come me ha letto il libro sa bene che ci sono parecchie scene e situazioni che si svolgono solo nella mente dei personaggi o che comunque non possono essere portate sullo schermo in alcun modo. Forse è un po' difficile da spiegare, ma sappiate che è così. E il risultato lo conferma: nel film sono stati omessi innumerevoli episodi del libro ed altrettanti sono stati modificati o distorti, per un risultato molto, molto inferiore. Inoltre il film è anche troppo lungo, 192 minuti per un horror sono troppi. Non che ci sia da stupirsi, visto che il libro conta oltre 1500 pagine, ma questo non cambia il fatto che la durata è eccessiva. Conferma anzi quanto già affermato, che questa storia non era adatta per un film. Il risultato globale non è da buttare, gli interpreti sono bravi (soprattutto il clown) e una certa tensione è assicurata. Ma io vi consiglio vivamente di leggervi il libro, se non l'avete ancora fatto. E' migliore in tutti i sensi e anche se può sembrarvi strano, fa ancora più paura.
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robi
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venerdì 20 marzo 2009
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grande tim curry
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veramente un ottimo film, l' unica cosa che gioca a sfavore sono gli effetti speciali del ragno verso la fine che sono piuttosto brutti se no sarebbe stato perfetto.
di tutto il film mi a colpito l' interpretazione di tim curry nel ruolo del clown fatto in modo grandioso,esso dimostra che ruoli di questo genere gli calzano a pennello.
avrei visto bene carrey anche nel ruolo del joker in un batman ma purtroppo non e riuscito a interpretarlo.
comunque in resoconto grande carrey e l' unico del cast che tiene in piedi il film e da solo e riuscito a rendere questo film molto buono con la sua ottima interpretazione.
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fabio1957
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giovedì 18 giugno 2015
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dal grande s.king
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Scrivere di questo film mi è particolarmente difficile,dopo aver letto e amato il libro di King da cui è tratto,mi sembra quasi inadeguato.La trasposizione cinematografica penalizza un romanzo che per gli approfondimenti e le caratterizzazioni dei suoi protagonisti, rappresenta forse la vetta più alta del nostro prolifico romanziere.Naturalmente è comunque un bel film,ma lo spessore emotivo dei suoi personaggi è inevitabilmente qui solo accennato e non analizzato e sviscerato come nel racconto.Certo restano forti le suggestioni ed alcune scene sono memorabili,ma per chi non l'avesse ancora fatto consiglio di leggere il libro,una pietra miliare nella letteratura horror
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elgatoloco
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martedì 17 settembre 2019
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difficile dare un giudizio tranchant
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Questo"IT(1990, Tommy Lee Jones), riduzione in TV-Movie del classico roman-fleuve di Stephen King è complessivamente fedelissimo al testo, rende bene lo spavento degli interpreti- ragazzi(allora, ovviamente)i ma anche poi di loro stessi come adulti da parte del terribile"clown"(ma anche molto altro)Pennywise, sembra un compito(per la TV, dunque a milioni se non miliatrdi di spettatori, non come al cinenma... dove il numero è fatalmente ridotto, soprattutto oggi. che al cinema ci si va certamente meno di frequente, anche se nel'90 la situazione era comunque diversa). Qui l'alternanza, il parallelismo, il richiamarsi continuamente dei due tempi(passato e presente)è sempre ben espresso e ben condensato, né un TV-movie avrebbe potuto corrispondere all tardivo appello del grande regista britannico Ken Russell quando invitava a fare "film di due minuti".
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Questo"IT(1990, Tommy Lee Jones), riduzione in TV-Movie del classico roman-fleuve di Stephen King è complessivamente fedelissimo al testo, rende bene lo spavento degli interpreti- ragazzi(allora, ovviamente)i ma anche poi di loro stessi come adulti da parte del terribile"clown"(ma anche molto altro)Pennywise, sembra un compito(per la TV, dunque a milioni se non miliatrdi di spettatori, non come al cinenma... dove il numero è fatalmente ridotto, soprattutto oggi. che al cinema ci si va certamente meno di frequente, anche se nel'90 la situazione era comunque diversa). Qui l'alternanza, il parallelismo, il richiamarsi continuamente dei due tempi(passato e presente)è sempre ben espresso e ben condensato, né un TV-movie avrebbe potuto corrispondere all tardivo appello del grande regista britannico Ken Russell quando invitava a fare "film di due minuti". in quanto il romanzo è chilometrico, il più lungo e cmplesso(quasi certamente, almeno finora)di King, dunque una"riduzione"sarebbe stata improvvida. Che poi qualche particoalre convinca d meno"ça ne fait rien à l'affaire", non compromette il tutto.... e un particolare assolutamente accidentale- Tim Curry quale "malefico clown"andava bene, altri/e interpreti idem, dunque il problema è che, forse, sarebbe comunque meglio leggere l'opera letteraria nel suo complesso. Ma questo vale sempre o almeno quasi sempre e ripeterlo sempre pare inopportuno.... El Gato
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viva il cinema!
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giovedì 3 ottobre 2013
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si sarebbe potuto fare molto di più...
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La caratteristica che contraddistingue questo film è la superficialità. Ho letto il libro: straordinario. Il film è superficiale perché non trasmette bene la paura e non scava molto nella psicologia dei personaggi, mentre il libro è assolutamente terrificante e decisamente introspettivo. La sceneggiatura è molto buona, fantastica l'interpretazione di Tim Curry che "salva" il film dalla mediocrità più infima. Bravi anche i piccoli attori che impersonano i protagonisti da ragazzini, mentre da adulti le performance degli interpreti sono piuttosto scarse. In conclusione, è un film horror per ragazzini, che se si è grandi non fa paura per niente, anzi annoia abbastanza. Belli gli effetti speciali e la prima parte, insulso ed estremamente deludente il finale con (SPOILER!) Audra che si riprende andando in bicicletta: la prossima volta che starò poco bene, uscirò in mountain bike.
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La caratteristica che contraddistingue questo film è la superficialità. Ho letto il libro: straordinario. Il film è superficiale perché non trasmette bene la paura e non scava molto nella psicologia dei personaggi, mentre il libro è assolutamente terrificante e decisamente introspettivo. La sceneggiatura è molto buona, fantastica l'interpretazione di Tim Curry che "salva" il film dalla mediocrità più infima. Bravi anche i piccoli attori che impersonano i protagonisti da ragazzini, mentre da adulti le performance degli interpreti sono piuttosto scarse. In conclusione, è un film horror per ragazzini, che se si è grandi non fa paura per niente, anzi annoia abbastanza. Belli gli effetti speciali e la prima parte, insulso ed estremamente deludente il finale con (SPOILER!) Audra che si riprende andando in bicicletta: la prossima volta che starò poco bene, uscirò in mountain bike...grazie "It"!
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[+] peccato
(di camillotriolo)
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