Luigi Paini
Il Sole-24 Ore
Vorremmo tutti essere invitati a pranzo da Babette Chef al prestigioso "Café Anglais" di Parigi, la donna (Stéphane Audran) è costretta a lasciare la capitale francese in seguito ai sanguinosi avvenimenti legati all’esperienza della Comune, nel 1871. Ha un solo posto per rifugiarsi: uno sperduto angolo dello Jutland, in Danimarca, dove vivono in un piccolo villaggio le due anziane sorelle Martina e Filippa, una delle quali un giorno aveva fatto invaghire un assiduo frequentatore del "Café Anglais", il tenore Achille Papin. [...]
di Luigi Paini, articolo completo (1931 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 1 Maggio 1988