Ghostbusters - Acchiappafantasmi

"Ghostbusters"(Ivan Reitman, sceneggiatura di Dan Aykroyd e Harold Ramis, 1984)parte dalla disoccupazione di tre ricercator universitari nel campo della parapsicologia, che non era stati capaci di conseguire grandi risultati e si trovano"gettati"fuori dalls struttura universitaria, mettendosi in proprio, Dapprima gli esiti sembano decisamente deludenti, finchém non arriva l'opportuinità di una struttura abitativa che presenta varie"falle fantastmariche", finché, a causa di un edificio, costriuito in alrri tempi da un archiettto"folle"e adepto du una setta che si richiamava a una divinità sumera maligna, le"infiltrazioni"ectoplasmatiche diventano preocccupanti, minacciando la città di New York nel suo complesso, nella sua totalità. ALlora, veramente, l'intevento dei tre verrà valorizzato in pieno, divenendo in reaòtà necessario.  Verrebbe da dire, in primis""Diffidate delle imitazionji", dato che ci sono stati vari tentativi, di rifare, di fare dei"remakes"(che è quasi la stessa vcos, come sappiamo(Il film con qualche variazione, ma l'originale, anche perchP gli intepreti principlai(Bil Murray, Dan Aykroyd)sono gli stesso che hano conribuito, con il regista Reitman, a "ideare"il fim, partendo da suggestioni divers e varie, additirttura rifacendosi a film comico-grotteschio(ancora una volta, viene da dire)di arogmento "paranormale", dove persino un film id Mickey Mouse(dunque di Wlat Disney, all'peoca) di fine nanni 1930 e di un film comico con Bob Hope, sembrano abbiano avuto la funzione di "punti di riferimento esterni", ma poi, in particolare Aykoyrd aveva molto interesse per il rapporto tra la fisica quantistica e le"altre possibilità del reale", Il risultato è veramente convincente,con un tripudio di colori e fi effetti speciali nel finale(agli"effetti spetciali hanno lavorato vari specialisti da, Richrd Edlund a John Bruno,da Mark Vargo a Chuck Gapsar, e già tale team dimostra la capacità realizzatrice, decisamente superatiore a un film "medio"di argomento simile o anche solo di qualunque tipo). Senz'altro, però, anche la prepazioazione, ossia la prima parte, che dunque prelude decisamente alla comparsa di mostri sumerici e banilonesi(tra l'altro su questo aspetto, ossia sulla differenza tra le viverse culture, nel film si scherza, e, volendo, tale differneza non è per nulla peregrina, ma ci addentrerremmo in un ginepraio, svolengo il tema fino in fondo), dove la comicità e l'elemento grottesco, con i maldestri tentativi dei"ghostbuster"di concupire una donna(Segoruney Weawe, bellissima, che poi verrà"posseduta"da un demone) e maerialmente da un"imbranato"), servono da"incipit"adeguato. Straordinari Bill Murray , Dan Ayroyd, la Weawe, Harold Rampis, ma anche vari altri. La canzoncina di fondo, poi, si inserisce benissimo nelle musiche di Elemer Bernstein. El Gato