Il marito in collegio

Come film non è affatto un granchè,ma grazie ad uno scatenato e funambolico Enrico Montesano,il quale oltre ad elargire battute e spirito,tira spesso il freno a mano alla grevità e alla volgarità che rischia di riuscchiarsi il film tutto.Vaime e Terzioli,non riescono tuttavia a riportare l'umorismo ragazzale e garbato dell'ononimo romanzo di Guareschi,trasformandolo in umorismo per adulti,perlatro neanche chissàche intelletuali.Fortuna però che Montesano è in forma ed è coadiuvato da comprimari funzionari e di razza,come Mario Carotenuto(uno dei migliori comprimari del cinema anni 70),Gastone Pescucci,Pino Caruso ed un attrice dal passato importante come Anna Ploclamer.Sul versante bellezze femminili,una ma molto buona:la bellissima Silvia Dionisio,raffinata e sensuale,anche se il suo personaggio,ossia la promessa sposa Carlotta,riesce ad avere una caratterizzazione degna di chiamarsi tale solo verso la fine del film.Ad ogni modo contrbuisce al lato sexy con la visione del suo bel seno in due occasioni.Insomma gli attori alle volte salvano la baracca e talvolta lo fanno davvero alla grande.Infatti qui si ride non per merito della storia,ma per merito di Montesano,che salva letteralmente un film altrimenti mediocre.