Il marito in collegio

Enrico Montesano fa le prove ufficiali per il ben più famoso 'Conte Tacchia', film oggettivamente più riuscito, grazie anche alla volontà di dare maggiore spessore al genere della commedia. Ne 'Il marito in collegio', infatti, Montesano, in seguito al suo matrimonio con la bellissima Carlotta( silvia Dionisio), si ritrova a confrontare le sue umili e 'genuine' origini con i modi ben più ingessati di una famiglia nobile. Il film è tratto dall' omonimo libro di Guareschi, e di questo mantiene oltre che buona parte della trama anche l'intento di presentare un umorismo delicato e antico. Questo obiettivo, seppur apprezzabile, viene estremizzato e porta ad un film privo di verve e ad una comicità fiacca e forzata. A dare un tocco di freschezza alla commedia è il talento di un giovane Enrico Montesano che in quel periodo confermava le sue doti comiche e aggiungeva un' ottima interpretazionea alla sua già decennale carriera. Lo stesso non si può dire, a mio avviso, per la protagonista femminile, molto ricercata da numerosi registi di quell'epoca e voluta persino da Monicelli in 'Amici miei'. Bellissima attrice dal corpo mozzafiato, non dotata però, secondo il mio parere, di un' espressività tanto evidente come la sua bellezza.