Titolo originale | Mapplethorpe |
Anno | 2018 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Regia di | Ondi Timoner |
Attori | Matt Smith, Iphy Murphy, Kenya Brome, John Bolton, Mickey O'Hagan, Karan Oberoi Brandon Sklenar, Mark Moses, John Benjamin Hickey, Hari Nef, McKinley Belcher III, Brian Stokes Mitchell, Carolyn McCormick, Marianne Rendón, Tina Benko. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 16 ottobre 2019
Robert Mapplethorpe, un uomo il cui franco omoeroticismo causò controversie e dibattiti su cosa si può definire osceno.
CONSIGLIATO N.D.
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Il biopic di Ondi Timoner esplora l'arte e la sessualità di Robert Mapplethorpe, fotografo noto per i suoi ritratti provocatori, morto dI AIDS 1989 a soli 42 anni e interpretato dal bravissimo Matt Smith (noto soprattutto per "Doctor Who" e "The Crown). I ritratti, le immagini delle calle e le foto della scena underground del BDSM di New York realizzati da Robert Mapplethorpe rimangono le pietre miliari della fotografia del ventesimo secolo ancora oggi, quasi tre decenni dopo la sua morte. La storia inizia con l'arrivo di Mapplethorpe a New York, il suo trasferimento al Chelsea Hotel dove inizia ad accumulare un portfolio di immagini e, allo stesso tempo, ad esplorare la sua attrazione per gli uomini. L'ambizione di Mapplethorpe, come dice in una scena iniziale, "Non posso essere solo Mapplethorpe il fotografo", minaccia di spezzare le relazioni che amava di più.
credo che abbiate preso una svista! James Franco ha rinunciato al film, sostituito da Matt Smith ed il film è del 2018, di quest'anno, presentato al Tribeca
Robert Mapplethorpe ha fatto foto a fiori, bambini, personaggi famosi (Warhol, Capote, il giovane Arnold Schwarzenegger) e se stesso in bianco e nero, guadagnando una certa notorietà. Ma ciò che lo ha reso iconico sono stati i suoi ritratti di nudi, spesso ridotti a dettagli del corpo (una mano, un torso, un pene nero avvolto in mani bianche) e spesso in posizioni BDSM che riflettevano le sue ossessioni [...] Vai alla recensione »