Titolo originale | El Segundo nombre |
Anno | 2002 |
Genere | Horror |
Produzione | Spagna |
Durata | 93 minuti |
Regia di | Paco Plaza |
Attori | Erica Prior, Teresa Gimpera, Craig Hill . |
MYmonetro | 2,41 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 19 dicembre 2012
Theodore Logan si suicida sparandosi un colpo in testa. La figlia Daniella cerca di ricostruire gli eventi accaduti negli ultimi giorni di vita del padre per scopre le ragioni del gesto.
CONSIGLIATO NÌ
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Theodore Logan si suicida sparandosi un colpo in testa. La figlia Daniella cerca di ricostruire gli eventi accaduti negli ultimi giorni di vita del padre per scopre le ragioni del gesto. La sua ricerca la conduce a scoperte inquietanti sulla vera natura della personalità del genitore. Che non era l'altruista e comprensiva figura che conosceva, bensì un uomo crudele e pericoloso. Tanto pericoloso da lasciarsi coinvolgere in un patto scellerato che la riguarda direttamente... Ennesimo horror spagnolo a transitare sui nostri schermi in queste stagioni, "Second name" - tratto da un romanzo del caposcuola Ramsey Campbell -è una pellicola bifronte. La sceneggiatura è intrigante, così come il tentativo di far paura partendo non da improbabili mostri ma da un quotidiano che man mano si rivela terrificante. E il regista è bravo a creare un'atmosfera paranoica e claustrofobica. Purtroppo non lo è altrettanto a padroneggiare la narrazione, che scorre ripetitiva impedendo di appassionarsi a quanto accade sullo schermo, almeno fino a un finale - intelligente - più lugubre e disperato della media. Si può vedere, ma è più un'occasione mancata che una riuscita totale.
E’ un thriller psicologico di Paco Plaza, tratto da un romanzo di Campbell, che, per atmosfere ed intreccio narrativo, rinvia, senza tuttavia pietosi tentativi di emulazione, ad un capolavoro di Polanski, Rosemary’s baby. Ben scritto, ben diretto, ottimamente recitato da un cast di professionisti in cui spicca la protagonista, Erica Prior, non può essere definito come un horror [...] Vai alla recensione »
Tratto dal romanzo “Pact of the Fathers “di Ramsey Campbell, si giova del buon soggetto arricchendolo con una regia ben curata dal talentuoso Paco Plaza e, incorniciandosi in un'atmosfera suggestivamente cupa e depressa, si configura come pellicola solida e di qualità, al netto di un ritmo non sempre costante. Benché non originalissimo né troppo fantasioso, si incanala su basi sicure, addentrandosi [...] Vai alla recensione »
UN FILM MOLTO INTERESSANTE CHE INDAGA SUGLI ORRORI DI ALCUNI INVASATI RELIGIOSI CHE UTILIZZANO LA CHIESA, LA PAROLA DI DIO, LA RELIGIONE IN GENERE COME SCUSANTE PER DCCIDERE, DOMINARE, AVERE SOPRUSO SU UN ALTRO ESSERE UMANO. IN QUESTO FILM CHE INDAGA SULL'EMOZIONE E SUL BUON ANIMO DELLO SPETTATORE, TIRA FUORI UNO DEGLI ATTI PIU' CRUDELI E, AMMETTIAMOLO, FA RABBIA, ANGOSCIA, TRISTEZZA PIU' CHE PAURA. [...] Vai alla recensione »
Dopo il suicidio dell'amato papà, la giovane Danielle scopre che il genitore non era l'altruista, tutto dedito al bene della figlia, che credeva, bensì un tipo crudele e pericoloso. Al punto da aver stretto con altri padri indegni, sulla base di una libera interpretazione delle Scritture, un patto scellerato per sacrificare i primogeniti. La ragazza compie un'indagine che porta allo scoperchiamento [...] Vai alla recensione »
Sapete chi sono gli “abramiti”? Una setta di gente convinta che Abramo abbia ucciso Isacco senza che ‘Angelo di Dio lo fermasse in tempo. Fosse vero, non si sa bene chi avrebbe perpetrato La stirpe del profeta, ma il film di Paco Plaza, tratto da un romanzo di Ramsey Campbell, non si interessa tanto dalle interpretazioni della Bibbia quanto a chi pensa di prenderla alla lettera.