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| Anno | 1935 |
| Genere | Drammatico |
| Produzione | Italia |
| Durata | 88 minuti |
| Regia di | Alessandro Blasetti |
| Attori | Gianfranco Giachetti, Franco Brambilla, Mino Doro, Andrea Checchi, Giovanni Grasso Ugo Ceseri, Umberto Sacripante, Vasco Creti, Cesare Zoppetti, Gino Viotti, Alfredo Varelli, Ugo Sasso, Ugo Gracci, Walter Lazzaro, Barbara Monis, Memmo Carotenuto, Aristide Garbini. |
| MYmonetro | 3,02 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO SÌ
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Durante i giorni seguenti alla marcia su Roma, la casuale uccisione del figlio di uno squadrista, amato da tutti, ha il potere di placare gli animi e cancellare le divergenze politiche. Uno dei pochi film celebratori del fascismo, ottimamente girato però da Blasetti, che si ispirò alla scuola sovietica.
Film nettamente di propaganda ma che fà vedere l'altra parte della storia, quella degli sconfitti, quella di coloro che hanno fatto sognare una nazione per poi farla affogare nel suo sangue. Politica e storia a parte io sono un appassionato dell'audio d'epoca e della recitazione datata, il film in fondo non è male, basta dimenticare il vero messaggi della storia proposta. Vai alla recensione »
Cadde il fascismo, e Blasetti, presentando durante il primo governo di pace il suo film partigiano Un giorno nella vita, ebbe il coraggio di ricordare alla stampa che lui era l'autore di Vecchia guardia. Nessuno fiatò e quando, nel 1948, Antonio Pietrangeli compilò la sua Panoramique sur le cinéma italien per la rivista di Auriol' se la cavò con molta diplomazia, ma anche con molta approssimazione. [...] Vai alla recensione »
L'altra mattina, dinanzi alle gerarchie e a un pubblico d'invitati, il nuovo film di Alessandro Blasetti era stato proiettato in un'atmosfera di consensi commossi, di fervido entusiasmo; e gli applausi che ieri sera sono scattati dalla galleria e dalla platea ne hanno suggellato il caldo successo. Ci troviamo alfine di fronte a un film italiano, tipicamente, inconfondibilmente italiano.
