Titolo originale | It's a Mad Mad Mad Mad World |
Anno | 1963 |
Genere | Commedia, Avventura, Azione |
Produzione | USA |
Durata | 205 minuti |
Regia di | Stanley Kramer |
Attori | Peter Falk, Sid Caesar, Dick Shawn, Terry Thomas, Jimmy Durante, Mickey Rooney Spencer Tracy, Ethel Merman, Milton Berle, Zasu Pitts, Edward Everett Horton, Buddy Hackett, Phil Silvers, Jonathan Winters, Edie Adams, Dorothy Provine, Eddie Rochester Anderson, Jim Backus, Ben Blue, Joe E. Brown, Alan Carney, Chick Chandler, Barrie Chase, Lloyd Corrigan, William Demarest, Andy Devine, Selma Diamond, Norman Fell, Paul Ford (II), Stan Freberg, Louise Glenn, Leo Gorcey, Sterling Holloway, Marvin Kaplan, Buster Keaton, Don Knotts, Charles Lane. |
Tag | Da vedere 1963 |
MYmonetro | 3,65 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 24 settembre 2018
Tutto è originato da un gangster, vittima di un incidente stradale che, morente, confessa ai suoi soccorritori dove ha nascosto un favoloso bottino... Il film ha ottenuto 6 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar,
CONSIGLIATO SÌ
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Tutto è originato da un gangster, vittima di un incidente stradale che, morente, confessa ai suoi soccorritori dove ha nascosto un favoloso bottino. Questi si buttano in una frenetica caccia senza esclusione di colpi, a cui partecipa anche un corrotto ufficiale di polizia interpretato da Spencer Tracy al suo penultimo film.
QUESTO PAZZO PAZZO PAZZO PAZZO MONDO disponibile in DVD o BluRay |
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BLU-RAY |
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€12,90 | – |
Non solo uno spumeggiante omaggio alla commedia del cinema muto,ma anche un ritratto surreale e caustico sull'avidità umana.Col tempo ha perso inevitabilmente parte della sua forza,ma le risate sono comunque assicurate e abbondanti(ovviamente per quelli che amano il cinema comico serio,non certo i film di Natale),e la lunghezza non pesa e non infierisce quasi mai.
Leggo in questo stesso sito la giusta osservazione di Renato Corriero, che sottolinea il legame evidente con la comicità del cinema muto: saremmo quindi davanti a un caso di omaggio retrospettivo, analogo a quello - di forza poderosa - tributato da "Chi ha incastrato Roger Rabbit?" al mondo al crepuscolo dei cartoni animati del secondo dopoguerra.
Trasecolo a leggere commenti quali "la vera sana comicità" oppure "Si ride dall'inizio alla fine". Io, a suo tempo, sono andato al cinema a vederlo, armato delle migliori intenzioni, perché ho apprezzato Stanley Kramer, ho super apprezzato Spencer Tracy e non parliamo di molti altri attori, come Peter Falk o Buster Keaton (mio idolo muto ed imperturbabile), ma, di mano in mano che la storia procedeva, [...] Vai alla recensione »