Arco di trionfo

Film che ricorda Casablanca , che peraltro non è un capolavoro.Una sceneggiatura,non ho letto il libro di Remarque,che non dimostra molta coerenza.Il medico clandestino, viene deportato una prima volta , ma torna quasi subito in libertà,la donna,ambigua e opportunista, sembra innamoratissima ,ma si consola subito della perdita dell'amato.

E’ un film di spessore: una bella l’ambientazione, dei grandi attori, un’ottima fotografia, dei dialoghi ben costruiti sono punti forti del film. Non è perfetto, ma gli darei tre stelline e mezza: decisamente un bel bianco e nero.

il film è avvincente ricco di ambigua sensualità.

Nella Parigi 1939 un cittadino tedesco antinazista e perseguitato, vive senza documenti, braccato dagli agenti segreti hitleriani. La sua difficile storia d’amore con una donna cui si è avvicinato intuendone la solitudine, si conclude con l’ingresso delle truppe naziste nella capitale. Mescolando motivi di tragica attualità con altri di repertorio romanzesco, il film riuscì abile spettacolarmente [...] Vai alla recensione »