Anno | 1995 |
Genere | Fantascienza, |
Produzione | USA, Canada |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Robert Longo |
Attori | Dolph Lundgren, Keanu Reeves, Dina Meyer, Ice-T, Val Kilmer, Takeshi Kitano Udo Kier, Dennis Akayama, Barbara Sukowa, Henry Rollins, Tracy Tweed, Don Francks, Falconer Abraham, Diego Chambers, Sherry Miller, Victoria Tengelis, Celina Wu, Jamie Elman, Gene Mack, Warren Sulatycky, Caitlin Carmody, Erin Carmody, Douglas O'Keefe, Howard Szafer. |
Uscita | venerdì 27 ottobre 1995 |
Distribuzione | Medusa |
MYmonetro | 2,49 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 20 febbraio 2020
In una decadente società del futuro in mano alle multinazionali, Johnny è un corriere "mentale" alla cui memoria dà la caccia il gruppo Pharmakon. Al Box Office Usa Johnny Mnemonic ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 17,6 milioni di dollari e 7,4 milioni di dollari nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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In una decadente società del futuro in mano alle multinazionali, Johnny è un corriere "mentale" alla cui memoria dà la caccia il gruppo Pharmakon. Costosi effetti speciali e scenari alla Blade Runner per una lettura piuttosto superficiale del complesso fenomeno "cyberpunk", la nuova frontiera della fantascienza tra antiutopia e realtà virtuale, di cui il racconto di William Gibson è uno dei punti di partenza.
Johnny è un corriere neurale, un uomo con un impianto nel cranio che gli consente di usare il suo cervello come un hard disk. Per fare spazio si è fatto cancellare i ricordi della sua infanzia ed ha raddoppiato la capacità della sua memoria con una espansione, ma la massa di dati che per una grossa somma ha accettato di recapitare supera i suoi limiti, e lo porterà alla morte se non sarà in grado di scaricarla entro breve tempo. Ciò che Johnny ignora è che sta trasportando la formula criptata della cura del male del secolo, il NAS (Sindrome da Attenuazione del Sistema Nervoso), trafugata da alcuni ricercatori della Pharmakom che vogliono renderla pubblica. Ma l'azienda farmaceutica che ne è proprietaria è intenzionata invece a trarne il massimo profitto, ed ha incaricato la Yakuza di recuperarla a qualsiasi costo. Accompagnato dalla bella Jane, guardia del corpo contagiata dal NAS, ed inseguito dai sicari giapponesi che dopo aver trucidato gli scienziati ribelli vogliono ora letteralmente la sua testa, Johnny trova rifugio tra i Lotek, e nella loro base riesce a decodificare la formula ed a liberarsene prima che l'eccesso di dati nella sua mente raggiunga il punto critico.
William Gibson, padre indiscusso del cyberpunk e vincitore del premio Hugo con il famoso Necromancer, cura personalmente la sceneggiatura di questo primo film ispirato ad un suo racconto. Ambientata nel 21° secolo (che ormai è anche il nostro), la vicenda dipinge un mondo ipertecnologizzato e al tempo stesso decadente, in cui gruppi economici di dimensioni planetarie controllano i loro enormi interessi ricorrendo senza scrupoli alla forza illegale di organizzazioni criminali come la Yakuza, la potente mafia giapponese. Allo strapotere delle multinazionali si contrappongono gruppi di resistenza clandestini come i Lotek, che vivono, confusi nell'eterogenea massa di una popolazione tagliata fuori e minacciata dal nuovo morbo del secolo, tra le rovine fatiscenti e abbandonate delle periferie urbane. Numerosi gli atout di questa pellicola, dal grande uso della computer grafica, alle molte trovate originali, al cast davvero importante, tra cui ricordiamo Dina Meyer (Starship Troopers), il rapper Ice-T, il regista-attore Takeshi Kitano e Dolph Lundgren (Universal Soldier, I Come in Peace).©
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Ieri un capolavoro oggi un b-movie. Il tempo è tiranno e uccide ciò che in passato aveva abbagliato e suggellato occhi e mente. Nn si può e nn si deve giudicarlo in valore assoluto. Ne uscirebbe perdente. E' uno di quei casi in cui il fattore storico fa' la differenza. Erano i tempi in cui il cyberpunk, la computermania, il digitale e le leggende via etere facevano il loro massiccio ingresso nei sogni [...] Vai alla recensione »
Non regala molto dal punto di vista dell'espressione di una trama, che a se è molto carina. Sceneggiatura troppo cupa e non aiutata da ambientazioni stonate e poco suggestive, oltre che quasi assenti di colore. Keanu Reeves fà del suo meglio e tiene a galla il film, certamente inferiori la ragazza e Dolph Lundgren. In sostanza pigro ma se proprio non sia ha nulla da fare e si ha voglia [...] Vai alla recensione »
Partendo dalla premessa che non è un film di fantascienza, ma Cyberpunk, ci si rende conto che delle vostre critiche perdono di significato. Ma, ahimè, anche come film Cyberpunk è abbastanza deludente. È tratto ad un racconto di William Gibson. Anche la sceneggiatura del film è di Gibson. Il racconto è eccezionale, ma il film è uno scempio. È pieno di errori concettuali, contraddizioni ed inesattezze. [...] Vai alla recensione »
Dall’incontro fra William Gibson, reputato scrittore «cyberpunk» autore del racconto originale e della sceneggiatura, e Robert Longo, altrettanto reputato artista concettuale qui alla sua opera prima di regia, ci si poteva aspettare un risultato più originale di Johnny Mnernonic: in cui l’ex Buddha di Bertolucci Keanu Reeves lrnpersona con poca fortuna (visti i modestissimi incassi americani) un peculiare [...] Vai alla recensione »