Adelio Ferrero
La lunga sequenza della separazione degli amanti all’alba, dopo una notte di tormentosi e vani interrogativi, con cui si apre L’eclisse, terzo e “definitivo” tempo della trilogia, viene un po’ a costituire l’anticipazione del tema del film, che è quello del disamore di Vittoria per gli uomini e le cose, e della sua trascrizione stilistica, caratterizzata da un descrittivismo fenomenologico rigoroso e coerente. E infatti si tratta di una sequenza magistrale su quel piano descrittivo, e nei limiti ad esso inerenti, dove l’interruzione del rapporto sentimentale viene risolta nella misura di una oggettività che sottintende ormai la fine dei sentimenti. [...]
di Adelio Ferrero, articolo completo (11702 caratteri spazi inclusi) su pp. 9-13