Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
A una patria immaginaria, nel cuore dell’Europa ricca e felice: a questo è rivolto lo sguardo delle tre protagoniste di Da quando Otar è partito (Depuis qu’Otar est parti, Francia e Belgio, 2003, 103’). Ricchezza e felicità, peraltro, sono altrettanto immaginarie della Francia dove è andato a vivere Otar, lasciando in Georgia la madre Eka (Esther Gorintin), la sorella Marina (Nino Khomasuridze) e la nipote Ada (Dinara Drukarova).
Raccontando questa piccola storia georgiana - non molto lontana dalle storie di tanti altri uomini e di tante altre donne che passano confini inseguendo un sogno e un’illusione -, l’esordiente Julie Bertuccelli ne capovolge saggiamente la prospettiva. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4785 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 4 gennaio 2004