“Cari compagni di viaggio, se state leggendo queste parole, allora la NAVE STELLARE AVALON è giunta a destinazione. Tante cose sono successe mentre dormivate. Una volta un amico ha detto: - Quando si pensa sempre e solo al posto in cui si vorrebbe stare, ci si dimentica di approfittare del posto in cui si sta. Eravamo persi nel nulla, ma ci siamo trovati a vicenda e abbiamo creato una Vita; una Vita bellissima…INSIEME.”
MAIN SHIELD: SCUDO PRINCIPALE
COLLISION ALERT: AVVISO DI COLLISIONE
THE STARSHIP AVALON: NAVE STELLARE AVALON
DESTINATION: DESTINAZIONE
THE COLONY WORLD OF HOMESTEAD II: COLONIA HOMESTEAD II
STATUS: AUTOPILOTA
COMMAND RING: QUADRANTE DI COMANDO
CREW HIBERNATION QUARTERS: ALLOGGI DI IBERNAZIONE DELL’EQUIPAGGIO
CREW: EQIPAGGIO n° 258
PASSENGERS: PASSEGGERI 5000
Robot – Buongiorno James, come ti senti.
J. - Perché… che cosa...
R – E’ del tutto normale sentirsi confusi. Hai trascorso 120 anni in animazione sospesa.
J. – Come…
R – E’ tutto ok James.
J. – Dove mi trovo.
R – Sei un passeggero della nave AVALON, incrociatore interstellare di punta della HOMESTEAD COMPANY. Hai quasi completato il viaggio dalla Terra alla tua nuova dimora; il mondo colonia di HOMESTEAD 2. Un nuovo mondo, un nuovo inizio. Spazio per crescere.
J. Ohhh… siiiiii…
R – L’Avalon è in traiettoria di avvicinamento. Nei prossimi 4 mesi godrai di un viaggio extra lusso nello Spazio. SAPORI – SVAGO – AMICI.
J. – I miei amici…
R – Esatto, Jim! Col bracciale identificativo, accederai alle meraviglie della AVALON. Sei in perfetta salute Jim! Andiamo nella tua cabina, potrai riposare. Potresti avvertire, disturbi post ibernativi.
Qualche domanda a questo punto è lecita.
Qual è il rapporto tra essere umano e tecnologia?
E… cos’è la computazione ubiqua?
E… l’intelligenza ambientale?
E… la realtà aumentata?
E… i nostri giudizi, si basano su dati percettivi o oggettivi?
E… e… e… quanti e… caspita! Può un film contenere tutti questi “?” Certo che può; anzi deve!
Deve perché tutti gli addetti al film, per bello o brutto che sia (dipende dalle stelline che il pubblico colora) danno vita,sempre, ad un’opera d’arte e non trattano mai il pubblico come “vuoti a perdere”. Se poi tra questi ultimi ci sono persone che dietro un “bello – brutto” nascondono la poca voglia di approfondire ovvero di trovare quello che di significante propone… beh, non ci si può fare proprio niente; se non incitare a partecipare ad una caccia al tesoro. Si, proprio così, una caccia al tesoro. E quale sarebbe il tesoro? Uno o più significati. Tutto qui.
Detto questo…
Trenta anni dopo l’inizio di un viaggio la cui durata totale ne prevede 120 ed il cui scopo è colonizzare un nuovo mondo, due passeggeri della nave stellare Avalon escono prematuramente dal crio-sonno. Da percorrere, ancora, 90 lunghissimi anni. Jim (Chris Pratt) e Aurora (Jennifer Lawrence) sono, a tutti gli effetti, le ultime due persone vive. Dimenticavo … un barista robot da aggiungere all’esigua “truppa”.
Per Jim (Chris Pratt) il pendolarismo interstellare è stato interrotto da asteroidi in rotta di collisione. Mentre per Aurora (Jennifer Lawrence) l’interruzione del suo crio-sonno è stata causata da una sere di innumerevoli motivi da ricercare nei campi specialistici delle cosiddette scienze umane, in primo luogo la psicologia, la sociologia, la psicofisiologia, la psicoanalisi, l'estetica.Tutta questa roba? Si, provate a chiederlo a Jim cosa è successo alla sua “normalità” durante un periodo di solitudine durato …
Comunque, i due, Jim ed Aurora sono innamorati e si comportano come se fossero gli unici al mondo. Gli asteroidi, inoltre, hanno causato una cascata di guasti di sistema. Fortunatamente (forse) gli altri… continuano a dormire; loro, invece, “vagano” da soli sulla nave.
Se anche l’ambientazione per molti potrebbe risultare essere non ortodossa, il romanticismo presente ci è del tutto familiare - dal pranzo, ai giochi; dalle nuotate in piscina, alla condivisione di una scatola di popcorn al cinema; insomma quanto di meglio possa offrire una super nave interstellare; il che ci ricorda magari un centro commerciale sponsorizzato da chissà quale grande azienda. Jim ed Aurora sono… seducenti come amanti che improvvisamente si incrociano, attraversano.A parte un computer “tardo di mente”, la loro unica compagnia è il sagace barman androide Arthur (Michael Sheen). Arthur è l'unico che riesce a fungere da “cassa di risonanza” per questa coppia, nella quale i processi biologici e psichici sono in continua oscillazione - Arthur è a volte “coscienza”, talvolta regala consulenze e quando il momento lo richiede è un “miscelatore emozionale”.
La relazione tra Jim ed Aurora è costruita su di una gravissima … (condivido appieno la scelta di Jim); anche se il successivo senso di colpa dovuto ad un “interesse personale” meglio identificato come affetto da ossessione, ti schiaccia e… compagnia bella. Attenti, se pensate ad una storia d’amore sdolcinata, stucchevole, affettata. Ci equipaggia, rincarando la dose, invece, di un solipsismo certamente non presente in entrambi, almeno credo. “L’avidità” del cercarsi, trovarsi, aiutarsi, unirsi, condividersi e specialmente ridare il giusto significato alla bugia rigeneratrice, è da prendere in gran considerazione (i bisogni da alcuni riconosciuti “oscuri” non sempre celano oscurità, tutt’altro). A questo punto mi va di inserire una bellissima, a mio parere, citazione.
La bugia finché non la scopri come tale è verità. Scoprire la verità che si cela nella bugia forse è giusto ma non è detto che ciò ti dia la felicità. (Ergo Proxy)
Un viaggio, nel cinema, nel film, nella narrazione, a mio parere assolutamente da affrontare. Si tratta di vite “vissute” e non è poco! Per cui…
Mettetevi comodi in poltrona e buona visione. Dimenticavo… se non siete forniti di pop corn e patatine, chiedetene ad Arthur, sarà ben lieto di servirvi con garbo e cordialità; ma…, non sbilanciatevi troppo in confidenze ed informazioni riservate.
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