Com'è bello far l'amore

ATTENZIONE:      SPOILER!!!!!

Andrea ( FABIO DE LUIGI ), pigro borghesuccio bamboccione e Giulia ( CLAUDIA GERINI ), moglie fatalona in forzato stand by,  sono scossi nel loro torpido e tranquillo menage famigliare e di coppia dall' arrivo
di un vecchio amico di lei, Max ( FILIPPO TIMI ), esuberante pornoattore.  "E niente sarà più come prima..."
Esile commediola degli equivoci che sembra un omaggione aggiornato e TOO HOT FOR TV di CASA VIANELLO.
De Luigi ripropone con impercettibili variazioni ( e minimo rischio e impegno) il suo cavallo di battaglia, il personaggio funzionale ma stravisto della serie LOVE BUGS.  La Gerini, come sempre del resto,
esibisce una fisicità che riempie gli occhi ma (nonostante la trama) riesce con furbizia ad evitare la trappola della presenza puramente ornamentale.
Filippo Timi, sempre bravo ma qui sottoutilizzato e tenuto alla catena,
al suo primo ruolo cinematografico brillante comunque non delude e fa da spina dorsale a tutto il film. Il resto del cast, quasi esclusivamente proveniente dal piccolo schermo svolge discretamente la sua parte.
Menzione d'onore tra questi a Michele Foresta (alias Mago Forrest) detentore di alcune delle migliori battute del film.
La regia di Brizzi è piatta e stanca,  unisce con lo sputo gag più o meno originali e divertenti.  Nonostante alcune trovate tipo l'introduzione "storica", il personaggio Max che guarda in camera e parla con il pubblico,
i titoli di testa cartoon ecc. la derivazione e il target paratelevisivo si vedono fin troppo. Evidentemente tutte le energie erano concentrate sul 3 D.
Le scenografie sono fastidiosamente finte e zuccherose che neanche nelle peggiori fiction Mediaset.
La cara, ingenua pubblicità occulta non esiste più, spodestata da ingombranti e malcelati siparietti pubblicitari ( Durex e Audi dicono qualcosa?).
Stringendo le somme, una commediola leggera fino all'inconsistenza, ma non per questo innocua, in quanto veicolatrice ( buttandola in ridere ) di una certa immoralità di fondo con messaggio transgenerazionale
incluso.  Giulia e Andrea, coppia troppo appagata, benestante, pigra e ignorante (ma simpatica!) mette a repentaglio (senza troppi ripensamenti e in maniera assolutamente consensuale) la vita della coppia stessa (tanto i figli capiscono!) per un pò di trasgressione e una trombatona en passant con un/una persona sconosciuta in una dark room...
Figlio sfigatello (ma simpatico!) e tenerone della coppia, con piccolo sotterfugio diventa trombamico della scafata e un pò cinica ragazza dei sogni...
Già gli adolescenti sono abbastanza confusi e le coppie  quarantenni abbastanza superficiali e rintronate ( da massicce dosi di "grande fratello" e "uomini e donne" ) senza far passare il messaggio che tanto,
tra un gicattolino erotico alla moda e una trombata radom con sconosciuti, sbagliando si impara e l'amore alla fine vince sempre...
Ma nel film per fortuna c'è Max, pornostar filosofa, ultimo romantico, esperto di anatomia quanto di animo umano che, bontà sua, salverà capra e cavoli.

Voto finale: 1.5 (mezza stella in più solo per gli attori, sennò... piccoli cinepanettoni crescono!!!)