Caterina va in città |
||||||||||||||
Un film di Paolo Virzì.
Con Sergio Castellitto, Alice Teghil, Margherita Buy, Claudio Amendola, Antonio Carnevale, Paola Tiziana Cruciani.
continua»
Commedia drammatica,
Ratings: Kids+13,
durata 90 min.
- Italia 2003.
- 01 Distribution
uscita venerdì 24 ottobre 2003.
MYMONETRO
Caterina va in città
valutazione media:
3,11
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Caterina va in città: illusione e frustrazionedi DANIELA MACHERELLIFeedback: 2208 | altri commenti e recensioni di DANIELA MACHERELLI |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 30 luglio 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il professor Giancarlo Iacovoni, il padre protagonista del film, lascia Montalto di Castro per Roma, dove ha ereditato una casa dai genitori, insieme a sua moglie Agata e a sua figlia Caterina, perchè frustrato nella sua esperienza quotidiana di insegnante; il suo intento, segreto ma non troppo, è però anche quello di cessare di essere un invisibile agli occhi degli altri, e di trovare conferme del suo valore nel nuovo ambiente metropolitano, avendo anche ambizioni di scrittore. Mosso da questi intenti, iscrive la figlia quattordicenne nella scuola che lui stesso aveva frequentato da ragazzo, dove si trovano numerosi figli di famiglie ricche e in vista. Giancarlo è ingenuo, crede che basti essere il padre di una compagna di classe di un'alunna vip, per entrare in qualche modo nel loro mondo, per godere dei favori dei genitori "che contano"; idealizza queste persone e ritiene che possano spianargli la strada. Quando, attraverso le esperienze che Caterina vive nel contesto scolastico, dove non si inserisce e subisce esperienze mortificanti, si rende conto dell'inconsistenza e dell'ipocrisia che domina quel mondo, si ribella in maniera plateale. Giancarlo è sostanzialmente solo, si sente, ed in effetti è, altro rispetto a quell'ambiente, che inizialmente blandisce, ma che successivamente disprezza; nella sua scontentezza e disadattamento, si erge a giudice severo di chi lo circonda, forse sopravvalutandosi un po'. L'esperienza romana di Giancarlo si traduce in una sconfitta: non è riuscito infatti ad uscire dall'anonimato, la sua vit non è cambiata nè economicamente, nè socialmente. Quando poi scopre che la moglie lo tradisce e deve prendere atto della sua totale solitudine anche in àmbito familiare, scompare senza più dare notizie di sè. Forse avrà trovato un altrove dove essere più felice, anche se, probabilmente, potrà trovare la sua serenità in una maggiore accettazione di se stesso e della sua condizione umana.
[+] lascia un commento a daniela macherelli »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di DANIELA MACHERELLI:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | diario notturno 2° | brownb 3° | enrico 4° | molinari marco 5° | raffaellolamarca_donrafla 6° | fabio57 7° | daniela macherelli 8° | stefano capasso 9° | luca 10° | alberto 11° | giovanni barblan 12° | davide di falco, 12 anni 13° | golly 14° | vinz
Rassegna stampa
Lietta Tornabuoni Paolo D'Agostini Gabriella Gallozzi Alessandra Vitali Roberto Nepoti
Rassegna stampa
Federico Calamante Enzo Natta Mario Sesti Aldo Fittante Piera Detassis Silvio Danese |
Nastri d'Argento (4) David di Donatello (2) Articoli & News |