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Onestamente non so chi inserisce la trama dei film e come ne viene a conoscenza, ma questa è del tutto errata.
Di base la protagonista Anna (la Muti) non va a Firenze per comprare un vestito da sposa.
Tutto il film (tutto) si svolge a Genova e Anna ci vive.
Lascerà, a fine film, la marinara città per trasferirsi a Verona dove, giusto l'indomani del viaggio, si sposerà con colui col quale era fidanzata "da sei anni".
E non torna per "giocare disordinatamente con Lorenzo" (ma da dove è saltata fuori questa affermazione???), ma per vivere con lui dopo aver lasciato il marito (o fidanzato: non sapremo mai se poi si è sposata e separata o non è manco arrivata all' altare...).
Il film è uno di quelli epici, magici, che vi lascia non solo con una invidia di non poter essere tu il/la protagonista di quella storia, ma con la voglia di rivederlo già l'indomani ("Stregati", appunto...).
Non fatemi scendere in particolari, che non ce n'è proprio bisogno: basti sapere che qua tutto è veramente "magico"...dalla fantastica musica realizzata apposta per l'occasione financo alle più stupide inquadrature di una Genova che non ti aspetti e che non conosci.
La Muti, che molti han deriso per il tipo di recitazione, qua fa una Anna da manuale. La recitazione è perfetta.
Forse anche per via di un Nuti ispirato e mai come adesso nel pieno di uno "stato di grazia" che difficilmente sarebbe ripetibile.
La coppia si è visto che funzionava anche nel precedente bellissimo "Tutta Colpa del Paradiso", ma qua il binomio fa scintille.
Questo film, a dire il vero, va visto serenamente, possibilmente a notte fonda e senza nessun pregiudizio, ma a cuor leggero.
Il cuore di un bambino, come è Lorenzo: un bambino curioso e dispettoso, ma in fondo affettuoso e sincero.
Lorenzo, come erroneamente scritto da altri, non è un playboy, ma un uomo alla ricerca di un amore vero.
Lo troverà in Anna?
Beh... vedetevi il film...e giudicate voi stessi.
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