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The Marvels |
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Un film di Nia DaCosta.
Con Brie Larson, Samuel L. Jackson, Zawe Ashton, Iman Vellani.
continua»
Azione,
Ratings: Kids+13,
durata 105 min.
- USA 2023.
- Walt Disney
uscita mercoledì 8 novembre 2023.
MYMONETRO
The Marvels  
valutazione media:
2,26
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Che razzo centra il gatto???
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| domenica 21 gennaio 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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PREMESSA: se non fossi donna mi aspetterei mille accuse di misoginia; se non fossi tollerante e amica di tutti mi ritroverei con tante accuse di razzismo ed insofferenza etnica; se non fossi amante dei fumetti Marvel finirei messa al rogo dalla frangia più estremista degli "aficionados" di turno.
FINE PREMESSA.
Che dire: MA COME SON RIUSCITI GLI IDEATORI AD INVENTARSI UNA POLTIGLIA DISGUSTOSA DEL GENERE?
"The Marvels" infatti non è un film, ma un polpettone. Anche venuto malissimo.
Inserisci due supereroine "minori" (Carol Danvers e Monica Rambeau), aggiungi una sfigatissima nuova bambina petulante (Kamala Khan), come contorno infilaci qualche alieno disadattato (ma pure i Kree mosci e verde pisello-moscio ci dobbiam sorbire), dai una rimescolata con un Fury bollito da pensione, delle sparate "Bollywoodiane" e, per far contenti anche gli animalisti, oltre che il popolo lgbtzsiugaigOI, con dei gatti con stomaco alla Eta Beta... ed eccoti la pataccata dell'anno servita a tavola.
Pardon, sullo schermo.
Non so voi, ma io, onestamente, ne ho piene le scatole di questi totali stravolgimenti della realtà fumettistica, di questo dover inserire a tutti i conti tutte le etnie del mondo in un'unica pellicola (ormai le "minoranze" risultano esser composte da noi bianchi...).
"The Marvels" non ha nulla che vada, a cominciare dalla musica (ma che c'entra "Memories" della Streisand nella scena del repulisti dei felini???) per finire alle incongruenze che si possono trovare in qualunque scena del film.
La trama è moscia, son mosci gli alieni (repetita iuvant), sono mosce le protagoniste e suppongo mosce siano state le vendite di biglietti.
Che va bene che devi spremere al massimo tutti i prodotti della "Casa delle Idee", ma ridurli a storiellina per bimbi dell'asilo, grazie, ma anche no.
E nemmeno gli effetti speciali qua risollevano una sorte (predestinazione?) avversa.
Il film non c'è. Punto.
E ci han rotto con sta storia del multiverso e di tutto ed il contrario di tutto (Ma veramente credevate che la Rambeau non ritrovava, in qualsiasi modo, la madre?).
Qualcuno dice che Nia Da Costa sta pensando all'immancabile "sequel".
Oh Mamma mia: ma peggio di così cosa potrebbero fare?
Non ci voglio pensare.
Mi aspetto molti premi da questo film, comunque.
Si: ai Razzie Awards!!!P.S. Ma il gatto, con i successivi parenti prossimi, da dove sbuca? Se lo potevano pure evitare. Capisco che il soggetto serve a levar qualche castagna dal fuoco (Leggi: tappare buchi di sceneggiatura) qua e la, ma... insomma...dai...nun se po' vedè!!!
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