roby
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giovedì 22 giugno 2006
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bisogna sempre sognare in grande
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Cielo d'ottobre mi è piaciuto molto...l'ho trovato un film molto bello ed educativo.
Mi sono piaciuti in modo particolare due personaggi: Homer, il protagonista, che ha saputo con tutto sè steso portare avanti il proprio sogno facendolo diventare realtà...per questa figura e il suo significato, il film sarebbe da mostrare ad un pubblico adolescente aiutandoli a riflettere sulla capacità della volontà, sulla bellezza di sognare in grande.
Il secondo personaggio che mi è piaciuto e che ritengo molto positivo sia la professoressa che ha creduto nei ragazzi...questa figura dovrebbe essere di spunto per genitori ed educatori che dovrebbero credere maggiormente nei giovani, nei loro sogni e speranze.
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Cielo d'ottobre mi è piaciuto molto...l'ho trovato un film molto bello ed educativo.
Mi sono piaciuti in modo particolare due personaggi: Homer, il protagonista, che ha saputo con tutto sè steso portare avanti il proprio sogno facendolo diventare realtà...per questa figura e il suo significato, il film sarebbe da mostrare ad un pubblico adolescente aiutandoli a riflettere sulla capacità della volontà, sulla bellezza di sognare in grande.
Il secondo personaggio che mi è piaciuto e che ritengo molto positivo sia la professoressa che ha creduto nei ragazzi...questa figura dovrebbe essere di spunto per genitori ed educatori che dovrebbero credere maggiormente nei giovani, nei loro sogni e speranze.
Non penso che il film sia buonista, ma raccontando una storia vera ritengo che sia apprezzabile lo sforzo dei ragazzi di sognare in grande!!!
Peccato che sia un film poco conosciuto!
Bravissimo come sempre Jake Gyllenhaal...carino e ottimo attore!!! i suoi inizi promettenti spiegano le sue migliori e recenti interpretazioni come in Jarhead e Brokeback Mountain
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elgatoloco
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lunedì 21 dicembre 2020
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opera importante
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"October Sky"(Joe Johnston, dal libro"Rcket Boys", autobiografia dellingegnere aerospaziale Homer Hickham jr, sceneggiatura di Lewis Collick, 1999)è uno di quei film passati quasi inosservati, quando invece avrebbe tutte le carattersticihe per essere importante e"profilato". Autobiografia, film drammatico con tratti anche comici, nara di un piccolo centro della West Virginia, la cui economia negli anni 1950/1957, per la precisione)era totalmente legata alla miniera locale, in cui un giovane studente liceale, interessatissimo allìastonomia e ancora di più ai voli aerospaziali(tanto da scrivere a Werne von Braun, il geniale scienziato di orgini tedsche ma da anni residente negli States, ottenendone risposta), u po'0deriso da alcuni colleghi, certo non spronato dal padre minatore e fanatico della miniera, ostacolato da un presidente"fascistoide"che vorrebbe in miniera tutti gli sutdenti della scuola, mentre è spinto da una giovane professotressa di fisica e chimica.
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"October Sky"(Joe Johnston, dal libro"Rcket Boys", autobiografia dellingegnere aerospaziale Homer Hickham jr, sceneggiatura di Lewis Collick, 1999)è uno di quei film passati quasi inosservati, quando invece avrebbe tutte le carattersticihe per essere importante e"profilato". Autobiografia, film drammatico con tratti anche comici, nara di un piccolo centro della West Virginia, la cui economia negli anni 1950/1957, per la precisione)era totalmente legata alla miniera locale, in cui un giovane studente liceale, interessatissimo allìastonomia e ancora di più ai voli aerospaziali(tanto da scrivere a Werne von Braun, il geniale scienziato di orgini tedsche ma da anni residente negli States, ottenendone risposta), u po'0deriso da alcuni colleghi, certo non spronato dal padre minatore e fanatico della miniera, ostacolato da un presidente"fascistoide"che vorrebbe in miniera tutti gli sutdenti della scuola, mentre è spinto da una giovane professotressa di fisica e chimica. Accanto a lui tre colleghi, che con lui, tra grandi difficioltà personali soprattutto di Homer, appunto, che quasi perde il padre in un incidente in miniera, tanto da essere costretto a lavorarci per qualche tempo)il capitalismo USA fa pagare anche le spese sanitarie, senza alcuno"sconto", dato che tutto è privatizzato all'estremo), vince il conocrso(dove verrò premiato dallo steso Von Braun, che non riconoscsceva),che gli apre la strada per gli studi in astrofisica spaizlae. Tutto è narratyo con una sotrta di"realismo poetico"molto efficace, bellissimo, tra toni anche quasi crepuscolari e musiche d'epoca(rock'n 'roll ma anche sincopato e brani melodici d'epoca, mentre a"riportare alla serietà"ci pensa il sound-track di Mark Isham, in una chiave che vede, anche dopo il lancio sovietico(non demonizzato in chiave politica da guerra fredda, qui, bisogna dire)dello"Sputnik", Ma ci sono le vicende legate alla miniera, presenza ingombrante che pesa su tutta ala cittadina, la vita familiare e scolastica, i primi imbrazzanti rapporti con le girls(ogni nerd-secchione è sempre stato vittima di scherzi, notoriamente e lo sarà forse forever...), e il tutto si amalgama molto bene, con una forza anche espressiva notevole, che vuole spingere agli studi anche "eccentrici"(all'epoca, immaginarsi, i voli aerospiaziali venivano considerati, dalla mentalità corrente e diffusa come mera"science.fiction"....), per non dire delle problematiche socio-eoonomciehe sottese. il Fatto è che questo cinema completamente a-spettacolare non può entrare nel"Gotha"dei megasuccessi e lo sappiamo molto bene e in quel passaggio di secolo/milleannio le cose erano forse ancora più difficili, due anni prima dell"Twin Towers", con il presidnete USA Bill Clintn prossimo alla caduta, dopo due mandati(dunque non poteva comunque essere rielletto....), quando , anche dopo la caduta dei due blocchi l'avvenire mondiale era comunque molto incentro, azni controverso, per non dire dei viaggi spaziali, all'epoca"out"o quasi.... Come interpreti, JOhn Gyllenaal, all'eoca 19 enne come i suoi colleghi, Chris Cooper nel ruolo del padre"ambivalente"nei rapporti col figlio(un po'retorica ,a scena finae con tanto di riavvinamento troappo marcato padre-figlio;), Laura Dern come profe di chimica e fiscia ma anche altri sono decisamente convicenti e impegnati(e a costruire con intelligenza i lo ruoli. Ma il film, come avanno dimosstrato gli esisti al botteghino non erano stati"da urlo", anzi... El Gato
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giulio andreetta
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martedì 18 maggio 2021
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film profondo sul valore dello studio
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Il sogno di un adolescente, che sembra condannato a una vita di stenti da minatore, si avvererà in una tranquilla cittadina di periferia? Ottimo film che è tratto dal libro autobiografico The rocket boys dell'ingengere statunitense Homer Hickam jr.. Pellicola godibilissima, che contiene più di qualche momento della migliore arte cinematografica. Ho trovato estremamente approfondito il lavoro di identificazione e definizione psicologica dei personaggi, in particolare risultano ben approfondite la figura del padre e quella di Homer. Tale racconto di successo e sacrificio potrebbe assurgere a rappresentare veramente l'ideologia statunitense del self made man, l'uomo che grazie alle sue doti di intelligenza riesce a superare una condizione iniziale di svantaggio sociale.
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Il sogno di un adolescente, che sembra condannato a una vita di stenti da minatore, si avvererà in una tranquilla cittadina di periferia? Ottimo film che è tratto dal libro autobiografico The rocket boys dell'ingengere statunitense Homer Hickam jr.. Pellicola godibilissima, che contiene più di qualche momento della migliore arte cinematografica. Ho trovato estremamente approfondito il lavoro di identificazione e definizione psicologica dei personaggi, in particolare risultano ben approfondite la figura del padre e quella di Homer. Tale racconto di successo e sacrificio potrebbe assurgere a rappresentare veramente l'ideologia statunitense del self made man, l'uomo che grazie alle sue doti di intelligenza riesce a superare una condizione iniziale di svantaggio sociale. Ma ciò che lascia sorpresi è anche la qualità della recitazione, credibile e mai sopra le righe. Una menzione d'onore a Christopher Walton Cooper, realmente eccezionale nella parte del padre, a mio avviso, con un'interpretazione lodevole e geniale. La vicenda narrata inoltre riesce bene a trasmettere la passione per la matematica, e in generale per tutto ciò che è scienza. In Cielo d'Ottobre il sogno di Homer è quello di costruire un razzo 'spaziale' funzionante, e tale ambizioso proposito però si deve scontrare con la mancanza di mezzi economici e tecnici che rendono l'impresa quanto mai ardua e impegnativa. In conclusione direi senz'altro molto bene, 4 stelline.
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simona finocchiaro
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giovedì 15 dicembre 2005
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vale la pena lottare per ciò in cui si crede
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“Finchè non cominciai a costruire e lanciare razzi, non mi rendevo conto che la città dove vivevo stesse combattendo una guerra intestina sulla testa dei suoi figli, nè che i miei genitori fossero impegnati in una sorta di battaglia incruenta per decidere come io e mio fratello avremmo dovuto vivere la vita. Non sapevo che se una ragazza ti spezza il cuore, un’altra-virtuosa quanto meno nello spirito-poteva consolarti la sera stessa. E ignoravo che l’entalpia in un condotto convergente decresce e può essere trasformata nell’energia cinetica di un getto di gas qualora venga aggiunto un condotto divergente. Quando cominciammo a costruire razzi, gli altri ragazzi scoprivano le loro personali verità, ma le mie erano queste.
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“Finchè non cominciai a costruire e lanciare razzi, non mi rendevo conto che la città dove vivevo stesse combattendo una guerra intestina sulla testa dei suoi figli, nè che i miei genitori fossero impegnati in una sorta di battaglia incruenta per decidere come io e mio fratello avremmo dovuto vivere la vita. Non sapevo che se una ragazza ti spezza il cuore, un’altra-virtuosa quanto meno nello spirito-poteva consolarti la sera stessa. E ignoravo che l’entalpia in un condotto convergente decresce e può essere trasformata nell’energia cinetica di un getto di gas qualora venga aggiunto un condotto divergente. Quando cominciammo a costruire razzi, gli altri ragazzi scoprivano le loro personali verità, ma le mie erano queste.”(Homer Hickam).
Siamo nell’ Ottobre del 1957 a Coalwood, cittadina mineraria del West Virginia ed il cielo è solcato dai passaggi dello Sputnik, il primo satellite lanciato in orbita dai russi. Sono gli anni della “Guerra Fredda” e della “Crisi Dell’Industria Mineraria”…su questo sfondo si intreccia la storia di Homer Hickam un ragazzo di 14 anni con un sogno: costruire insieme ai suoi amici un razzo che punti dritto verso il cielo. Il suo sogno è più forte del disagio di vivere in una famiglia dove il padre, dirigente della miniera, vorrebbe che il figlio andasse a lavorare con lui, ma a tutto ciò si contrappone la madre determinata a creare un futuro migliore per i propri figli.
Coalwood, cittadina la cui fonte vitale è l’attività mineraria e dove la maggior parte dei ragazzi dopo aver terminato gli studi finiscono per lavorare in miniera seguendo le orme dei loro padri; ma Homer non sembra demordere, egli studia, sperimenta, utilizza mezzi rudimentali per costruire i primi razzi e grazie all’aiuto dei suoi tre amici (Roy Lee,O’Dell,Quentin) e della sua professoressa di Chimica (Miss Riley) riusciranno a lanciare il primo razzo e a fondare “The Big Creek Missile Agency”. Di tutto ciò egli ne farà un resoconto continuo per lettera a Wernher Von Braun,s cienziato di origine tedesca che fonderà la N.A.S.A.
Homer vincerà diversi premi tra i quali il “Concorso Scientifico Nazionale”di Indianapolis e otterrà una borsa di studio con la quale pagherà i suoi studi universitari; alla fine risolverà il rapporto conflittuale con il padre e dimostrandogli che si può trovare il proprio futuro da soli “L’impresa più difficile nella rampa di lancio della vita”. USA 1999
(Simona Finocchiaro)
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(di skianto)
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