
Anno | 2024 |
Genere | Sperimentale |
Produzione | USA |
Durata | 69 minuti |
Regia di | Brigid McCaffrey |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento giovedì 13 giugno 2024
Il ritratto di comunità sparse fra le foreste di sequoie e i terreni più remoti della California nordoccidentale.
CONSIGLIATO N.D.
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In Sanctuary Station storie di solitudini ricercate sono messe a contrasto con ritratti collettivi di comunità sparse fra le foreste di sequoie e i terreni più remoti della California nordoccidentale. Il film rileva le oscillazioni fra il desiderio di solitudine e il bisogno di collaborazione per mezzo di una serie di incontri con donne e giovani che hanno sviluppato modalità di attaccamento alle numerose forme di vita che li circondano. Tali incontri sono inquadrati attraverso l’opera di Mary Norbert Korte (1934-2022), una ex suora che si è costruita una capanna nel profondo della vegetazione, in prossimità di una ferrovia forestale in disuso, e che descrive l’imperativo poetico a testimoniare qualsiasi fatto in ogni minimo dettaglio. Nel ritrarre manifestazioni per la salvaguardia dei boschi, momenti di lutto e pratiche quotidiane nella sfera del privato la regista evoca cicli vitali che si dispiegano all’interno di questo ambiente finemente interconnesso.