Titolo originale | Pachinko |
Anno | 2022 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA, Corea del sud, Canada |
Durata | 55 minuti |
Regia di | Justin Chon, Kogonada |
Attori | Yuh Jung Youn, Min-ho Lee, Minha Kim, Jin Ha, Soji Arai Kaho Minami, Jimmi Simpson, Steve Sang-Hyun Noh, Eun-chae Jung. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 26 luglio 2024
La serie ricostruisce le speranze e i sogni di una famiglia di immigrati coreani, seguendone le vicende attraverso quattro generazioni. La serie ha ottenuto 3 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award, La serie è stato premiato a Spirit Awards, a AFI Awards,
CONSIGLIATO N.D.
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Ricca di spunti su temi universali quali famiglia, amore, trionfo, destino e resilienza, la serie ricostruisce le speranze e i sogni di una famiglia di immigrati coreani, seguendone le vicende attraverso quattro generazioni, costretta a lasciare la propria terra natale all'indomabile ricerca di una prospettiva e una sopravvivenza migliori. A partire dalla Corea del Sud all'inizio del 1900, la saga viene raccontata attraverso gli occhi della straordinaria matriarca Sunja, che trionfa contro ogni previsione, e contrappone la sua storia a quella di suo nipote, Solomon, ambientata negli anni '80.
Recensione di a cura della redazione
Nella seconda stagione, le storie parallele riprendono a Osaka nel 1945, dove Sunja è costretta a prendere decisioni pericolose per la sopravvivenza della sua famiglia durante la Seconda Guerra Mondiale, e a Tokyo nel 1989, dove Solomon esplora nuovi e più umili inizi.Recensione di a cura della redazione
Sunja è una giovane donna coreana che nasce nei primi anni del Novecento, durante il periodo in cui la Corea del Sud è da poco annessa al Giappone. A tredici anni perde il padre per malattia mentre a sedici diviene oggetto delle attenzioni di Koh Hansu, un benestante venditore di pesce che viene spesso nel suo villaggio per questioni di lavoro. Ben presto, Sunja si trova a cedere al fascino dell'uomo e rimane incinta. Non volendo rivelare alla madre chi sia il padre del suo bambino, la ragazza vede solo una via d'uscita alla sua situazione: emigrare.Nel corso della visione di Pachinko - La moglie coreana quel che cattura immediatamente l'attenzione è l'ampio respiro con cui la serie articola la narrazione, e insieme veicola il suo reale intento comunicativo. Alla base del racconto risiede infatti l'ambizione di documentare 70 anni di storia delle comunità di migranti coreani attraverso le drammatiche vicende di una singola famiglia, costretta [...] Vai alla recensione »