antonella benvegna
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venerdì 24 novembre 2023
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napoleone, da vedere con cautela...
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Un film che si salva solo per le scene all'aperto, ma penoso nei confronti di Napoleone.
1. N era molto colto, tanto che per la sua campagna di Russia si era fatto stampare delle edizioni pocket dei suoi libri preferiti. Nel film non si vede uno straccio di libro….
2. Nella campagna d’Egitto aveva uno stuolo di naturalisti che dipingevano flora e fauna per portare indietro anche queste meraviglie.
3. N aveva scritto il codice civile, usato fino al secolo scorso, che ha fondato i principi delle società moderne.
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Un film che si salva solo per le scene all'aperto, ma penoso nei confronti di Napoleone.
1. N era molto colto, tanto che per la sua campagna di Russia si era fatto stampare delle edizioni pocket dei suoi libri preferiti. Nel film non si vede uno straccio di libro….
2. Nella campagna d’Egitto aveva uno stuolo di naturalisti che dipingevano flora e fauna per portare indietro anche queste meraviglie.
3. N aveva scritto il codice civile, usato fino al secolo scorso, che ha fondato i principi delle società moderne. Per far questo lavoravano anche di notte e lui incitava i suoi a non addormentarsi….
4. Giuseppina proprio non era così. Intanto era di carnagione scura e questa del film le assomiglia solo per la capigliatura, forse…. La mailmaison è ripresa male, solo dal dietro. Nulla si vede del giardino di rose, con specie anche rare, che ancora oggi si può visitare nel parco. Che poi abbia aperto le gambe per fargli vedere cosa c’era sotto è proprio una insopportabile volgarità.
5. La battaglia di Waterloo è un fumettone con gravi lacune storiche. N aveva attaccato prima i prussiani e li aveva fatti fuggire (purtroppo senza riuscire ad annientarli). Si era poi rivolto contro gli inglesi, ma purtroppo Blucher è tornato a dare man forte, capovolgendo le sorti della battaglia. Wellington è penoso.
6. L’isola di Sant’Elena sembra un piccolo paradiso caraibico, ma non è proprio così….
Peccato, gli amanti di N si preparino…
Andrea Mosca (Milano)
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super-papino
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venerdì 24 novembre 2023
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grandissima delusione!
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Capisco che Napoleone sia un personaggio controverso, ma questo film minimizza e soprattutto ridicolizza una figura storica di enorme spessore. Il film è raccontato male, da per scontato che lo spettatore sappia cose che non è dato conoscere se non si è un esperto del settore e riassume in pochi secondi momenti o battaglie incredibilmente importanti per la storia del personaggio e di tutta l'Europa del tempo. Mi ha dato l'impressione che il regista abbia avuto un approccio superficiale alla storiografia di Napoleone e della Francia di quel periodo e che con spocchiosa arroganza (classica degli americani) abbia fatto il riassunto del riassunto di qualcuno che ha studiato contro voglia un argomento assegnatogli.
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Capisco che Napoleone sia un personaggio controverso, ma questo film minimizza e soprattutto ridicolizza una figura storica di enorme spessore. Il film è raccontato male, da per scontato che lo spettatore sappia cose che non è dato conoscere se non si è un esperto del settore e riassume in pochi secondi momenti o battaglie incredibilmente importanti per la storia del personaggio e di tutta l'Europa del tempo. Mi ha dato l'impressione che il regista abbia avuto un approccio superficiale alla storiografia di Napoleone e della Francia di quel periodo e che con spocchiosa arroganza (classica degli americani) abbia fatto il riassunto del riassunto di qualcuno che ha studiato contro voglia un argomento assegnatogli. Potrei parlare per ore e demolire sono ogni aspetto questo film ma ovviamente non è il caso. Sappiate solo che lo aspettavo dal giorno del suo primo annuncio, ma sinceramente parlando, è stata solo una grandissima delusione!
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antonella benvegna
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venerdì 24 novembre 2023
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napoleone - poteva essere un bel film
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Un film che si salva solo per le scene all'aperto, ma penoso nei confronti di Napoleone.
1. N era molto colto, tanto che per la sua campagna di Russia si era fatto stampare delle edizioni pocket dei suoi libri preferiti. Nel film non si vede uno straccio di libro…. 2. Nella campagna d’Egitto aveva uno stuolo di naturalisti che dipingevano flora e fauna per portare indietro anche queste meraviglie. 3. N aveva scritto il codice civile, usato fino al secolo scorso, che ha fondato i principi delle società moderne. Per far questo lavoravano anche di notte e lui incitava i suoi a non addormentarsi…. 4. Giuseppina proprio non era così. Intanto era di carnagione scura e questa del film le assomiglia solo per la capigliatura, forse….
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Un film che si salva solo per le scene all'aperto, ma penoso nei confronti di Napoleone.
1. N era molto colto, tanto che per la sua campagna di Russia si era fatto stampare delle edizioni pocket dei suoi libri preferiti. Nel film non si vede uno straccio di libro…. 2. Nella campagna d’Egitto aveva uno stuolo di naturalisti che dipingevano flora e fauna per portare indietro anche queste meraviglie. 3. N aveva scritto il codice civile, usato fino al secolo scorso, che ha fondato i principi delle società moderne. Per far questo lavoravano anche di notte e lui incitava i suoi a non addormentarsi…. 4. Giuseppina proprio non era così. Intanto era di carnagione scura e questa del film le assomiglia solo per la capigliatura, forse…. La mailmaison è ripresa male, solo dal dietro. Nulla si vede del giardino di rose, con specie anche rare, che ancora oggi si può visitare nel parco. Che poi abbia aperto le gambe per fargli vedere cosa c’era sotto è proprio una insopportabile volgarità. 5. La battaglia di Waterloo è un fumettone con gravi lacune storiche. N aveva attaccato prima i prussiani e li aveva fatti fuggire (purtroppo senza riuscire ad annientarli). Si era poi rivolto contro gli inglesi, ma Blucher è tornato a dare man forte, capovolgendo le sorti della battaglia. Wellington è penoso. 6. L’isola di Sant’Elena sembra un piccolo paradiso caraibico, ma non è proprio così….
Peccato, gli amanti di N si preparino…
Andrea Mosca (Milano)
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frettuda22
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venerdì 24 novembre 2023
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troppe aspettative deluse
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Commento a caldo dopo averlo visto il primo giorno di programmazione. Ci sono andato con un gruppo in cui c'erano degli appassionati di storia Napoleonica e le loro mogli. Facciamo da anni battaglie napoleoniche di soldatini e loro, non io, sono molto preparati sul contesto militare e in genere su tutta la vita di Bonaparte. Da loro sono arrivate le stroncature più definitive. Le licenze storiche sono risultate inaccettabili. Per quanto mi riguarda il film mi ha dato l'impressione di un prodotto su cui ci hanno messo le mani in troppi con l'attenzione più al risultato commerciale che alla qualità. Peccato perchè i mezzi li hanno avuti: scenografie, costumi, fotografia è tutto ai massimi livelli.
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Commento a caldo dopo averlo visto il primo giorno di programmazione. Ci sono andato con un gruppo in cui c'erano degli appassionati di storia Napoleonica e le loro mogli. Facciamo da anni battaglie napoleoniche di soldatini e loro, non io, sono molto preparati sul contesto militare e in genere su tutta la vita di Bonaparte. Da loro sono arrivate le stroncature più definitive. Le licenze storiche sono risultate inaccettabili. Per quanto mi riguarda il film mi ha dato l'impressione di un prodotto su cui ci hanno messo le mani in troppi con l'attenzione più al risultato commerciale che alla qualità. Peccato perchè i mezzi li hanno avuti: scenografie, costumi, fotografia è tutto ai massimi livelli. Attori bravi con Joaquin Phoenix che delude un pò ma ha avuto a che fare con una sceneggiatura pessima. Purtroppo le scelte narrative scontentano un pò tutti. Non solo gli appassionati di Napoleone per le inesattezze storiche ma anche chi conosce poco la storia di quel periodo perchè l'eccezionalità dell'uomo viene poco fuori. Certo, come tutti i grandi personaggi storici le controversie legate a tutto quello che hanno provocato si sprecano ma per quanto dure non si può negare che abbiano avuto una personalita e dei talenti straordinari, nel bene e nel male. Nel film esce pochissimo di tutto questo e, invece, il legame con Giuseppina è troppo invasivo e fuori contesto. Se il film fosse stato intitolato "Napoleone e Giuseppina" sarebbe stato più corretto e senza questa parte sarebbe durato trenta minuti di meno. Avendo visto qualche altro film dedicato a Napoleone questo lo metto tra quelli che vedi una volta e mai più e lascio come riferimento la versione con Rod Steiger: "Waterloo" del 1970 e per chi tempo ed energie (soprattutto se obbligato dal megadirettore Guidobaldo Maria Riccardelli) "Guerra e pace" del 1965 con le sue otto ore di visione.
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glauko barbagallo
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venerdì 24 novembre 2023
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napoleon, di wes anderson
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Una grandissima occasione perduta. Un film che non è nè carne nè pesce.
Voleva essere una rivisitazione del mito mostrando il lato oscuro della leggenda, il lato umano. Ma la materia è talmente leggendaria che anche a volerla umanizzare non la si può raccontare senza epicità. O quantomeno, non può mancare l'epicità se il regista è il re dei Colossal storici per eccellenza. Lo stesso uomo che ha saputo regalarci il lirismo de Il Gladiatore, Le Crociate e Robin Hood. Colui che nel riportare in vita gli uomini di epoche passate, i loro sogni, le contraddizioni, le loro gioie e i loro tormenti ne è l'indiscusso maestro.
Fosse stato diretto da Wes Anderson si sarebbe potuto comprendere e apprezzare il tono quasi surreale, a volte quasi da commedia/parodia.
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Una grandissima occasione perduta. Un film che non è nè carne nè pesce.
Voleva essere una rivisitazione del mito mostrando il lato oscuro della leggenda, il lato umano. Ma la materia è talmente leggendaria che anche a volerla umanizzare non la si può raccontare senza epicità. O quantomeno, non può mancare l'epicità se il regista è il re dei Colossal storici per eccellenza. Lo stesso uomo che ha saputo regalarci il lirismo de Il Gladiatore, Le Crociate e Robin Hood. Colui che nel riportare in vita gli uomini di epoche passate, i loro sogni, le contraddizioni, le loro gioie e i loro tormenti ne è l'indiscusso maestro.
Fosse stato diretto da Wes Anderson si sarebbe potuto comprendere e apprezzare il tono quasi surreale, a volte quasi da commedia/parodia. Ironia però talmente gettata a caso nell'arco narrativo da risultare quasi involontaria.
Si vuole narrare l'amore, senza però riuscire a farlo apparire coinvolgente.
Si vuole narrare l'ambizione, senza però mostrare mai come si arriva agli episodi chiave della sua vita politica. Momenti buttati lì senza contesto ad appannaggio solo di chi mastica la materia.
Si vuole mostrare i danni umani e la scia di sangue provocati dalla brama di potere di un tiranno, arrivando pure a enumerare i morti delle sue guerre, senza che il dato risulti veramente toccarci non avendo quasi mai mostrato le sue gesta militari.
Insomma, il materiale per mostrarci in chiave oscura la storia di un grande della Storia, la sua sfrenata ambizione e la scia di sofferenze da esse provocate c'erano tutte.
Bastava seguire il solito stile Ridley.
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