
Anno | 2023 |
Genere | Sperimentale |
Produzione | Italia |
Durata | 58 minuti |
Regia di | Wael Shawky |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento martedì 7 novembre 2023
Un artista egiziano mette idealmente in scena a Pompei un incontro di culture.
CONSIGLIATO N.D.
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Per l’artista egiziano, regista del film, Pompei è allo stesso tempo simbolo di fine e inizio, matrice di storia e racconto, ecosistema naturale e testimone millenaria della stratificazione delle culture mediterranee. L’area archeologica diventa quindi un teatro della costante rigenerazione reciproca delle memorie e delle narrazioni, in cui i templi della religione greco-romana e quelli delle mitologie egizie convivono, continuando a raccontare il nostro rapporto con ciò che è umano e ciò che è divino, con la nostra idea di giustizia, con le nostre origini e di come esse si siano costantemente mischiate, conducendoci a qui e a ora.