
Anno | 2023 |
Genere | Documentario, |
Produzione | Germania, USA |
Durata | 89 minuti |
Regia di | Ibrahim Nash'at |
Distribuzione | I Wonder Pictures |
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Ultimo aggiornamento lunedì 2 dicembre 2024
Il regista di origine egiziana Ibrahim Nash'at racconta il ritorno dei talebani in Afghanistan. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Directors Guild, In Italia al Box Office Hollywoodgate ha incassato 255 .
CONSIGLIATO N.D.
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Il giorno dopo il ritiro degli Stati Uniti dall'Afghanistan, i talebani si muovono immediatamente per occupare il complesso Hollywood Gate, che si presuppone essere un'ex base della CIA a Kabul. I talebani trovano ciò che l'esercito più tecnologicamente avanzato della storia ha lasciato dietro di sé : aerei, armi e prezioso equipaggiamento militare. Stupefatto dalla tecnologia, Malawi Mansour, il nuovo comandante dell'Aeronautica, ordina ai suoi soldati di inventariare e riparare tutto ciò che possono. Mukhtar, intenzionato a conquistare un giorno il mondo, arriva a Hollywood Gate con l'obiettivo di intraprendere una carriera militare di alto rango. Mentre Malawi Mansour e Mukhtar si concentrano sulla realizzazione dei rispettivi obiettivi personali, i loro compagni continuano a riparare le armi abbandonate a Hollywood Gate. Gli AK-47 che un tempo erano utilizzati dagli Stati Uniti e dalla NATO sono ora nelle mani dei talebani; gli elicotteri e i jet da combattimento che si pensava fossero distrutti ora bombardano letalmente l'opposizione, creando incalcolabili danni collaterali nell'operazione; e si ricorre al lavoro di documentaristi internazionali a scopo di propaganda. Il film presenta, nel corso di un anno, la trasformazione di una milizia fondamentalista in regime militare.
Si è ancora di fronte ad un altro esperimento che svela segreti. Ancora una volta, il cinema, diventa testimone d'accusa, dimostrazione di una radicalità assoluta nel raccontare la faccia segreta e oscura di una condizione, di un pezzo della storia che ci appartiene. Un racconto che sembra cominciare come una adulazione al regime, ma che non sa tradire la sua autentica natura e diventa materiale prezioso, [...] Vai alla recensione »
Il regista egiziano Ibrahim Nash'at con il suo Hollywoodgate, presentato nella sezione Fuori Concorso, riesce a fornirci una finestra che mostra l'indomani dal ritiro delle truppe statunitensi e NATO dal territorio afghano, nonché come i talebani siano riusciti nel giro di un anno a trasformarsi da una milizia fondamentalista a un vero e proprio regime militare.
Come (ri)nasce un regime? Il cinema ce lo ha raccontato tante volte, ma forse mai come in Hollywoodgate di Ibrahim Nash'at, Fuori concorso all'80ma Mostra del Cinema di Venezia. Perché il documentarista egiziano osserva dall'interno i talebani mentre riassumono il controllo dell'Afghanistan, riprendendo solo ciò che i fondamentalisti islamici consentono sia ripreso.