Alban Lenoir agente dei servizi che si infiltra per sventare una minaccia terroristica. Muscolare e violento, l'action-thriller di Morgan S. Dalimbert è perlopiù inverosimile, ma conferma la vitalità del cinema di genere francese.
di Valerio Sammarco La Rivista del Cinematografo
Dopo anni in giro per il mondo a camuffarsi dietro varie identità, Adam Franco (Alban Lenoir) viene richiamato in Francia per sistemare una questione di massima urgenza: rintracciare e neutralizzare il sudanese Moktar Al Tayeb (Kevin Layne) sospettato di far parte di un'organizzazione terroristica e prossimo, parrebbe, a sferrare un imminente attacco a Parigi. Per farlo, Adam si infiltra nel giro del potente boss Victor Pastore (Eric Cantona), uomo molto vicino ad Al Tayeb. [...]
di Valerio Sammarco, articolo completo (1867 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 3 maggio 2023
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