Anno | 2022 |
Genere | Animazione, |
Produzione | Giappone |
Durata | 83 minuti |
Regia di | Tomohisa Taguchi |
Attori | Oji Suzuka, Marie Iitoyo, Tasuku Hatanaka, Arisa Komiya, Rikiya Koyama Seiran Kobayashi, Shelley Calene-Black, Shannon Emerick, Scott Gibbs, John Gremillion, Kyle Jones (II). |
Uscita | lunedì 10 giugno 2024 |
Distribuzione | Plaion Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento martedì 11 giugno 2024
Secondo una leggenda, il tunnel di Urashima consente, attraversandolo, di ottenere ciò che il proprio cuore desidera... ma a un caro prezzo: pochi secondi trascorsi all'interno si trasformano in diverse ore nella vita reale! In Italia al Box Office The Tunnel To Summer - The Exit of Goodbyes ha incassato 105 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Kaoru Touno e Anzu Hanashiro si incrociano per la prima volta alla fermata del treno. Sta piovendo e lui le offre il suo ombrello. Si scambiano i numeri di telefono perché la ragazza vuole restituirglielo. Poi entrambi si ritrovano nella stessa classe; Anzu è infatti la nuova arrivata ma non vuole parlare con nessuno e, quando una compagna di classe le prende il manga che sta leggendo a cui tiene tanto, le colpisce con un pugno. La vita di Kaoru è stata segnata dalla morte della sorella più piccola Karen che ha distrutto la sua famiglia. Una sera il ragazzo litiga con il padre ubriaco, va via di casa nella notte e si ritrova davanti a un'apertura nella roccia. Lì c'è il tunnel di Urashima, pieno di alberi coloratissimi di cui non vede la fine. Lì il tempo scorre diversamente rispetto alla vita reale: tre secondi all'esterno equivalgono a due ore lì dentro e un giorno a sei anni e mezzo. Ma si possono anche realizzare i propri desideri. Kaoru inizia ad attraversarlo e trova il pappagallino e una scarpa della sorellina. È così deciso a riportare in vita Karen e decide di ritornarci per raggiungere il suo obiettivo. Anzu, che non ha più rapporti con i suoi genitori, si offre di accompagnarlo.
Non è un aldilà ma c'è una luce magica che arriva dal tunnel di Urashima. Sono fasci coloratissimi, di un'altra dimensione. Ed è proprio su questo sfasamento che The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes crea un doppio binario narrativo parallelo, al centro anche del romanzo omonimo di Mei Hachimoku illustrato da Kukka da cui il film è tratto.
Si avverte tutto il fascino che ha avuto questa
light novel per il regista Tomohisa Taguchi che prima di questo film realizzato nel 2022 aveva già
diretto, tra gli altri, tutti i dodici episodi della serie Akudama Drive e Digimon Adventure: Last
Evolution Kizuna di cui nel 2023 ha realizzato il sequel Digimon Adventure: the Beginning. Sotto
questo aspetto è stato anche fondamentale l'apporto di Satomi Yabuki, responsabile del design dei
personaggi e supervisore capo delle animazioni soprattutto per come i due protagonisti sembrano
cambiare continuamente in questo serrato rapporto, anzi contrasto spazio/tempo.
The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes evidenzia l'isolamento di Kaoru ed Anzu, due
solitudini che s'incrociano in un dramma adolescenziale dove la componente poetica e sentimentale
rischiano di essere d'intralcio a un tono minimalista evidente soprattutto nella riuscita parte iniziale,
in quell'attesa di un treno in ritardo con la pioggia che cade.
La dimensione realistica e quella
fantastica trovano a fatica un equilibrio. Sotto il tunnel non ci sono le zone oscure di quello di
Coraline e la porta magica però è mostrato come una zona piena di improvvise rivelazioni nascoste
che vengono esaltate quando il film riesce ad abbandonarci del tutto i due personaggi. In questo
caso riesce a creare un'atmosfera sospesa tra il sonno e la veglia che è una possibile variazione del
mito d'Orfeo, spesso però interrotta dai frequenti dialoghi tra Kaoru e Anzu che spiegano troppo,
così come i tanti messaggi sui telefonini datati 2005 appaiono eccessivi per ripetere che c'è uno
scarto tra il tempo della vita e quello del tunnel.
Al di là di una scrittura a tratti ingombrante, però il
film trova improvvisi fasci di bel cinema: l'immagine di Karen sulle rotaie, il primo viaggio nel
tunnel di Kaoru e il ritorno alla realtà dopo una settimana quando invece pensava di esserci stato per
pochi minuti e la soggettiva del ragazzo davanti alla nuova compagna del padre. Forse l'altra realtà
diventa l'unico punto di fuga per entrambi i protagonisti. Ed è lì che potranno finalmente rivelare i
propri sentimenti.
Carino, solite buone emozioni, ma non eccellente. Come hanno ricreato la parte fantasy al di là del tunnel non mi entusiasma. Comunque consigliato.
C'era una volta... un tunnel dei desideri. E degli addii: per chi lo esplora e interpella, lo scorrere del tempo si aggroviglia. Tratta dall'omonimo light novel, la partitura del film di Tomohisa Taguchi (che viene da lunghi che espandono serie e da adattamenti seriali di videogiochi) suona come un refrain di Your Name., ormai paradigma fantamélo indissolubile nell'anime contemporaneo, compresa cavalcata [...] Vai alla recensione »
Di fronte a tanta improponibile melassa verrebbe da rispondere con un'acidità altrettanto superata. Otto anni di attesa per coronare una casta frequentazione adolescenziale durata appena un mese, e tredici anni di sospensione esistenziale per darsi un bacio sulle labbra mentre attorno quasi tutti i coetanei provavano la furia della carne, più che un lieto fine dovrebbe rappresentare, per i giovani [...] Vai alla recensione »