Mi è piaciuto molto questo film anche se confesso di non aver capito fin in fondo tutte le metafore introspettive a cui il film fa riferimento.
Questi sei ragazzini, insieme a questo spirito tutelare di Oppo, dovranno imparare a contare gli uni sugli altri, crescere emotivamente fino a capire cosa gli ha portati ad essere i ragazzi che sono.
É come scavare in analisi le origini della propria rabbia, scontrosità, il proprio sentirsi rifiutati, il proprio chiudersi in se stessi così da poter poi fare i conti con i malesseri che ci rimestano dentro prima di guardare avanti verso un domani più felice.
Raccomando a tutti questo film, nessuno escluso. Buona visione