Anno | 2022 |
Genere | Horror |
Produzione | Taiwan |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Kevin Ko |
Attori | Hsuan-Yen Tsai, Ying-Hsuan Kao, Sean Lin, Ching-Yu Wen . |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 8 giugno 2022
Una donna deve affrontare per anni le conseguenze di un'antica maledizione. Ora questo destino tocca anche la figlia.
CONSIGLIATO N.D.
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Ruo-nan ha infranto un tabù. Ha causato la morte del suo ragazzo e della sua famiglia senza motivo. Ha dovuto attraversare un oscuro periodo di superstizioni e ha nascosto questi segreti e dolori alle persone che più ama. Ha persino dato in affido suo figlia ad un'altra famiglia. Dopo alcuni anni, è riuscita a tornare alla normalità e a di riportare a casa la bambina. Ma ora è sua figlia a portare il segno della maledizione. Ruo-nan dovrà affrontare l'orrore più profondo: inizia a documentare tutto sulla maledizione e cerca di trovare un modo per salvare sua figlia.
Negli horror found footage la ricerca della verità è strettamente connaturata alle proprietà del dispositivo che la documenta, vero (e unico) mezzo d'indagine con cui sondano i segreti di uno spazio terrorizzante. Attraverso il piccolo schermo digitale i personaggi/operatori si fanno portavoce delle paure dei loro spettatori, adeguando il proprio sguardo alla dimensione scopica della camera.
Diluviava all'esterno del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, al termine della proiezione di Incantation, e in molti hanno storto il naso, attribuendo però il malumore più che alle avversità climatiche al film che avevano appena finito di vedere. È davvero bizzarro come il quarto lungometraggio del trentottenne taiwanese Kevin Ko abbia risvegliato gli umori più umbratili degli spettatori del Far East Film [...] Vai alla recensione »