Con tutto il cuore

Dopo il decesso di un famigerato esponente della camorra, viene compiuto un trapianto di cuore, facendo in modo che sua madre possa ottenere vendetta, ovvero : colui che deve ricevere il cuore del figlio defunto deve essere utilizzato come burattino per l' obiettivo nefando di uccidere il carnefice di colui che veniva chiamato " O Barbiere ". Tuttavia, il cuore viene trapiantato in un docente che non farebbe mai nulla di male a qualcuno, per tanto, secondo il modo di ponderare distrorto dei camorristi " Nu Fess ".

La commedia di Vincenzo Salemme si presenta come un lungometraggio ambientato a Napoli dove  " logicamente " deve essere messa in mezzo la Camorra, dato che si sfrutta la tendenza, avviata dalla serie Gomorra, tra l'altro, è stata scelta, per interpretare la madre del camorrista temuto e riverito ( più temuto che riverito ) Cristina Donadio, l' attrice che ha interpretato il celebre personaggio denominato Scianel, mentre il protagonista è stato interpretato dal regista stesso : Vincenzo Salemme, il personaggio è un docente di scuola, apparentemente simile al protagonista di un film di Woody Allen : un erudito malinconico che sfata i luoghi comuni sui docenti ( dicendo che i professori non hanno i mesi di ferie ) o anche il luogo comune del napoletano, che appare sempre gioviale, queste idee sono intelligenti, ed ha fatto bene ad inserirle nel film, peccato che il film sia, incredibilmente noioso, perché nessuna scena del film riesce a divertire, tra l'altro, i personaggi, pur non essendo del tutto stereotipati, sono privi di caratterizzazioni che li rendono apprezzabili, un esempio, il figlio Gennaro, appare come un adolescente apatico e disinteressato che, non sembra avere un buon rapporto con suo padre, mentre la moglie, interpretata da Serena Autieri, rappresentante l' attraente donna di Napoli ( riva del fascino mediterraneo ) con una personalità gioviale, che appare verso l' ultima parte del film e non ha una presenza scenica notevole. [+]

Dopo il decesso di un famigerato esponente della camorra, viene compiuto un trapianto di cuore, facendo in modo che sua madre possa ottenere vendetta, ovvero : colui che deve ricevere il cuore del figlio defunto deve essere utilizzato come burattino per l' obiettivo nefando di uccidere il carnefice di colui che veniva chiamato " O Barbiere ". Tuttavia, il cuore viene trapiantato in un docente che non farebbe mai nulla di male a qualcuno, per tanto, secondo il modo di ponderare distrorto dei camorristi " Nu Fess ".

La commedia di Vincenzo Salemme si presenta come un lungometraggio ambientato a Napoli dove  " logicamente " deve essere messa in mezzo la Camorra, dato che si sfrutta la tendenza, avviata dalla serie Gomorra, tra l'altro, è stata scelta, per interpretare la madre del camorrista temuto e riverito ( più temuto che riverito ) Cristina Donadio, l' attrice che ha interpretato il celebre personaggio denominato Scianel, mentre il protagonista è stato interpretato dal regista stesso : Vincenzo Salemme, il personaggio è un docente di scuola, apparentemente simile al protagonista di un film di Woody Allen : un erudito malinconico che sfata i luoghi comuni sui docenti ( dicendo che i professori non hanno i mesi di ferie ) o anche il luogo comune del napoletano, che appare sempre gioviale, queste idee sono intelligenti, ed ha fatto bene ad inserirle nel film, peccato che il film sia, incredibilmente noioso, perché nessuna scena del film riesce a divertire, tra l'altro, i personaggi, pur non essendo del tutto stereotipati, sono privi di caratterizzazioni che li rendono apprezzabili, un esempio, il figlio Gennaro, appare come un adolescente apatico e disinteressato che, non sembra avere un buon rapporto con suo padre, mentre la moglie, interpretata da Serena Autieri, rappresentante l' attraente donna di Napoli ( riva del fascino mediterraneo ) con una personalità gioviale, che appare verso l' ultima parte del film e non ha una presenza scenica notevole. E' inutile soffermarsi su come hanno caratterizzato i camorristi, perché, pur non essendo stereotipati, sono simili ai personaggi della serie Gomorra, è utile capire che, questa commedia fa acqua da ogni parte, senza tralasciare il giovane medico che, rappresenta il raccomandato incompetente, ma anche l' idiota che dovrebbe essere un personaggio divertente, ma senza essere divertente, il personaggio è soltanto un idiota. 
Naturalmente, la commedia è ad un livello estremamente basso ed è quasi impossibile reputarla divertente. [-]