Francesca Pistocchi
Close-up
La regista francese di origini malgasce Maéva Ranaïvojaona e il suo collega austriaco Georg Tiller debuttano, dopo la "prima" alla scorsa Viennale 2020, a questo Torino FF con un lungometraggio dalle tinte alquanto stravaganti: Zaho Zay (titolo internazionale The dice Killer si muove sui fili vertiginosi di una memoria mai rimossa - quella che la protagonista, guardia carceraria di una prigione sovraffollata in Madagascar, conserva del padre assassino. Il ricordo sembra essere una scusa fugace per tracciare, attraverso istantanee dai contorni sapientemente confusi, la fisionomia di un Paese abbandonato fra braccia altrui: Zaho Zay ( ("sono io"), quasi fosse un'antica formula rituale che i condannati ripetono per indicare la propria presenza (o assenza) nel mondo, sono le uniche parole utilizzate dalla ragazza in riferimento a sé stessa. [...]
di Francesca Pistocchi, articolo completo (3845 caratteri spazi inclusi) su Close-up 30 novembre 2020